Allarme inquinamento davanti al “lido Malfarà”
Pizzo
Rilevata la presenza di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli presso “lido Malfarà”. Non conformi infatti i valori che, anzi, sono stati ritenuti decisamente superiori rispetto ai limiti. Il Servizio tematico Acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Vibo Valentia, all’esito delle analisi ha invitato l’ente locale ad eliminare le cause dell’inquinamento.
Informata altresì la Regione ed il Ministero della Salute. Le analisi sono state eseguite il 14 luglio e, dunque, ieri l’Arpacal ha avviato la procedura ed informato dell’esito non conforme. In particolare sono stati accertati Enterococchi intestinali maggiori a 2000 (a fronte del valore limite 200) ed Escherichia coli maggiori a 2000 (rispetto al limite di 500). Dunque l’Arpacal ieri ha invitato il Comune ad attuare tutte le misure atte all’individuazione e all’eliminazione delle cause dell’inquinamento in atto, e quant’altro previsto dalla normativa vigente per la gestione dell’evento a tutela della salute dei bagnanti. Ma, sino a ieri non è stato ordinato alcun divieto di balneazione, anche perché ufficialmente al Comune non è pervenuto nulla.
Il commissario Antonio Reppucci, infatti, ieri pomeriggio ha appreso della notizia sui social network. «Ufficialmente – rileva il funzionario di Stato – non ho ricevuto alcun provvedimento perché alle 13 l’ufficio protocollo chiude. Ne son venuto a conoscenza scorrendo i social ed ho messo subito in moto l’Ufficio tecnico, affinché andassero a verificare. Naturalmente avremmo bisogno di maggiori dettagli e, certamente, se oltre alla burocrazia ci fosse un contesto di collaborazione arriveremmo presto al dunque. Al momento abbiamo soltanto ipotesi».
Un inciampo di burocrazia dunque? Anche nel giugno 2019 l’Arpacal aveva prescritto l’ordinanza di divieto di balneazione nella stessa zona, ma a seguito di pochi giorni il problema era stato risolto. All’epoca era stato addebitato ad una perdita dell’impianto di sollevamento ed una volta riparato, era tutto rientrato nella normalità. Quest’oggi si dovrebbe venirne meglio a capo.
r.m.
Arpacal invita il Comunead eliminare i problemi di carattere igienico-sanitario