Pizzo – Buoni spesa, accolte 255 istanze su 378 presentate

Buoni spesa, accolte 255 istanze su 378 presentate

Pizzo

Degli oltre 78mila euro stanziati dal Governo, attraverso i buoni spesa è stata già erogata una prima tranche. L’altra metà sarà poi distribuita a maggio alle stesse persone e sicuramente ci saranno anche altre posizioni rivalutate. Trecentosettantotto le istanze presentate: 255 accettate, 10 respinte e 113 in fase istruttoria. Già da qualche giorno i beneficiari possono usufruirne, superando così questo primo momento d’impasse finanziario.

Tuttavia, l’erogazione dei buoni spesa ha generato, come consuetudine, anche delle polemiche sui social. Il commissario Antonio Reppucci, ha cercato di spiegare che tutto si è svolto in modo trasparente ed equo ma, visto che il “confronto” rischia di trascendere, annuncia di essere pronto a ricorrere alle denunce perchè non consente a nessuno di diffamare l’ente: se si ritiene che ci sia stata una qualche ingiustizia o qualcosa di sospetto, invita i cittadini a ciarlare di meno e a denunciare.

Ma basta col pettegolezzo. Sul fronte delle risorse economiche, inoltre, ci sono a disposizione anche i 20mila euro donati dai fratelli Emanuele e Francescantonio Stillitani che saranno invece destinate per l’acquisto di mascherine. «Sono alla ricerca di aziende ad hoc – rileva il commissario Antonio Reppucci – per effettuare una grossa fornitura. È decisamente difficile reperirle ed è bene attrezzarsi già da ora, per non arrivare impreparati davanti alla preoccupazione del domani e dei mesi a venire. Sto valutando qualcosa di qualità, qualcosa magari di lavabile e riutilizzabile, escludendo le monouso». Le 1200 mascherine donate da Oriana Rocca (dirigente di una multinazionale di Perugia) sono ancora in Cina e ci vorrà purtroppo del tempo prima che giungano a destinazione.

r.m.

I 20mila euro donatidai fratelli Stillitani sarannospesi per le mascherine

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