Le conseguenze del dissesto a Pizzo
PIZZO CALABRO – Per via del dissesto finanziario, tutte le associazioni che occupano dei beni comunali devono pagarsi le utenze. Il Comune non può più erogare contributi con queste finalità. I commissari stanno applicando una normativa che prevede la riduzione di tutti i costi. E, dopo la formazione del piano di rilevazione delle passività di palazzo San Giorgio, la commissione straordinaria di liquidazione – composta dai commissari Cesare Vincenzo Pelaia, Pietro Dattilo e Antonio Gatto – punta adesso i riflettori anche sulle associazioni. O almeno su quelle che beneficiano delle sedi concesse dall’amministrazione comunale. A partire da quelle che hanno trovato spazio nei locali degli ex uffici del Giudice di pace e nel centro di aggregazione di località Sant’Antonio. L’utilizzo delle due sedi continuerà a essere gratuito ma questo discorso non potrà più essere applicato sulle utenze.
FONTE: Gazzetta del Sud
AUTORE: (r.m.)