Pizzo onora il santo patrono con iniziative spalmate nell’arco di sette giorni.
SAN GIORGIO , FESTA NEL NOME DELL’ACCOGLIENZA
Nella cittadina anche il responsabile regionale di “Libera”.
(Nella foto: La processione. La statua di San Giorgio mentre esce dalla chiesa).
E’ terminata la settimana giorgiana in onore al patrono della città. Quest’anno peraltro, la festa di San Giorgio si è celebrata l’ultima domenica di aprile per non farla accavallare con quella in Albis che cadeva il 23. Dopo gli eventi a tema, ripartiti nel corso della settimana di festa, le celebrazioni sono culminate con l’omaggio al santo, da parte del sindaco Gianluca Callipo e la consegna delle pergamene ai volontari ed agli operatori impegnati nel soccorso ai profughi. Si sono susseguite giornate a tema improntate sulla legalità, per l’occasione la messa è stata presieduta dal responsabile regionale di “Libera”, don Ennio Stamile, e sulla fratellanza, con tanto di gemellaggio con la città di Tortora (Centro della provincia di Cosenza) presieduto da Don Antonio Pappalardo. Inoltre, il tema dominante di quest’anno è stato quello dell’accoglienza e, oltre al convegno “Accoglienza e rispetto” che si è tenuto all’Istituto Nautico, emozionante è stato il momento della consegna del riconoscimento morale a quanti si sono prodigati in prima linea o predisponendo l’accoglienza ai migranti. Le pergamene sono state consegnate dagli stessi immigrati che nel corso delle ultime operazioni di sbarco a Vibo Marina hanno mediato tra soccorritori e profughi, e che fanno capo al sodalizio “Monteleone onlus”. Il riconoscimento è andato al comandante della Compagnia carabinieri di Vibo, capitano Piermarco Brettaz, al comandante della Capitaneria di porto di Vibo Marina, Rocco Pepe, al capo reparto dei Vigili del Fuoco, Antonio Materazzi, al vice sindaco di Vibo, Raimondo Beltantoni, al manager dell’Asp di Vibo, Angela Caligiuri, al direttore del Suem 118, Antonio Telesa, al responsabile Emergenzen dello Jazzolino, Rosabella Talarico, al presidente della Croce rossa italiana provinciale, Caterina Muggeri ed al responsabile della Protezione civile “Augustus” di Vibo Nicola Nocera.
A conclusione dei festeggiamenti, la processione con in testa il simulacro del Santo, si è snodata in un lungo corteo per le vie del centro storico.
FONTE: Gazzetta del Sud
AUTORE: Rosaria Marrella