Pizzo – Da autista a volontario per i cittadini

Da autista a volontario per i cittadini

Ciccio Calfapietra ha messo a disposizione la sua auto per le consegne

Pizzo

Centosette quarantene obbligatorie e 72 volontarie. Inoltre su 337 istanze pervenute per i buoni pasto ne sono state accettate 180; 75 escluse con possibilità di ripescaggio per chi ha reddito al di sotto dei 500 euro. Questi i “numeri” con cui Pizzo cerca di contenere il contagio e allo stesso tempo di aiutare chi è in difficoltà. E un fattivo contributo arriva anche dal volontariato: «Sono felice del lavoro che ho sinora svolto – sostiene Ciccio Calfapietra – e grazie alle donazioni domani (oggi ndc) acquisterò beni di prima necessità e distribuirò anche le uova di Pasqua ai bambini». Autista per professione, nel corso di quest’emergenza sanitaria ed economica, Calfapietra si è dapprima prodigato a fare la spesa per gli stranieri soli in città, espandendo poi il suo impegno a favore delle fasce più deboli. «Il lavoro l’ho svolto insieme al mio Comitato (ha fatto rete con altri napitini, creando un comitato, ora passato sotto l’egida della Croce rossa italiana) e mi sento di ringraziare i pizzitani che hanno risposto alla grande alla colletta alimentare, dandoci la possibilità di aiutare almeno 100 famiglie. Personalmente sono stato animato da un senso di riconoscenza verso i miei concittadini – spiega – perché qualche anno fa, quando ho avuto bisogno di aiuto hanno fatto di tutto per aiutarmi». Pertanto continuerà ad impegnarsi a beneficio di chi ha bisogno «mettendomi a disposizione personalmente e con la mia auto per le consegne». Quindi, un «pensiero di vicinanza» a chi è risultato positivo e infine Calfapietra fa sapere che da quest’oggi è ufficialmente anche volontario della Cri.

r.m.

Grazie alle raccolteacquistati e distribuitialimenti ai più indigenti

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