Pizzo – Una “comunità amica” oltre l’Alzheimer

 

 

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Una “comunità amica” oltre l’Alzheimer

 

Rosaria Marrella

Pizzo

La cittadina tirrenica diventa ufficialmente una “comunità amica” delle persone con demenza. Nei giorni scorsi, infatti, è stata emessa una delibera di Giunta, su proposta del sodalizio “Alzheimer Italia Calabria”, con cui aderisce così al progetto “Dementia friendly Italia” proposto a livello nazionale dalla Federazione Alzheimer Italia. Essere una “comunità amica” significa avere un alto livello di consapevolezza della malattia e di ciò che comporta e impegnarsi ad offrire supporto e comprensione a persone affette da demenza ed ai loro familiari.

«In Italia – spiega il presidente dell’associazione Alzheimer Pizzo, Maria Rita Carreri – superano il milione le persone affette da demenza che, coi loro familiari, assistenti domiciliari, volontari ed amici, usufruiscono di molteplici servizi e sono alla ricerca costante di persone ed organizzazioni che possono aiutarle. L’adesione del Comune di Pizzo è un traguardo molto importante che allinea la nostra città ad altre cittadine del nord, come Abbiategrasso, città capofila in questo percorso». In queste comunità è possibile raggiungere obiettivi importanti, come servirsi dei mezzi pubblici, andare in biblioteca, fare acquisti, passeggiare e, dunque, partecipare tranquillamente alla vita della comunità senza sentirsi “additati” e, «in questo modo, sia le persone malate che i loro familiari saranno preservati dall’isolamento».

A Pizzo è stato possibile aderire al progetto anche grazie alla presenza del Centro Alzheimer, che segue e cura con amore e attenzione i pazienti, attraverso personale qualificato che offre cure, aiuto e sostegno a loro ed ai rispettivi familiari. «La comunità amica – chiosa Carreri – è sempre in divenire ed occorre lavorare in continuazione per realizzarla e mantenerla. Inoltre, ogni anno la Federazione nazionale farà una valutazione del percorso per verificare il mantenimento delle caratteristiche. Va ricordato, infine, che il 29 maggio a Ginevra, durante la 70esima assemblea mondiale della Sanità, l’Oms ha adottato il Piano di azione sulla risposta di salute pubblica alla demenza, invitando tutti i Governi ad impegnarsi per una maggiore consapevolezza della demenza, riduzione del rischio, diagnosi e assistenza, nonché supporto ai familiari e ricerca».

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