Tutto pronto per la seconda edizione del TropeArte Plein Air Festival. La kermesse si svolgerà nella Perla del Tirreno dall’8 al 17 ottobre, con un programma ricco di esperienze artistiche. Il festival – si legge in una nota stampa degli organizzatori – segue la tradizione di maestri locali come Albino Lorenzo che spesso portava la sua tela sulla rupe per dipingere la splendida vista, la vita quotidiana dei tropeani e il loro modo di vivere.
Quest’anno, la programmazione viene ispirata anche dall’artista Mc Escher. Quest ultimo, viaggiando in Calabria tra il 1930 e il 1931, visitando diversi e suggestivi borghi, fu affascinato e colpito dalla luce e dal sole della regione, dalle architetture geometriche dei paesaggi, dalle costruzioni verticali sulle rocce e gli strapiombi sul mare – realizzando una seria significative di opere d’arte, inclusa una litografia di Tropea arroccata sulla scogliera.
Per una settimana, artisti provenienti da tutto il mondo si riuniranno per dipingere e creare arte “Plein Air” (all’aperto) tra i vicoli stretti, le viste panoramiche e sulla spiaggia per catturare parte della bellezza della città di Tropea sulle loro tele.
Il festival culminerà il 13 ottobre con una celebrazione e una esposizione di opere create durante la settimana. L’esposizione continuerà fino al 17 ottobre.
La prima edizione nell’Ottobre del 2023 ha contato più di 45 artisti provenienti da tutto il mondo, docenti d’arte dagli Stati Uniti, artisti del Portogallo e la Polonia, galleristi dall’Austria, artisti locali dalla Calabria suscitando un grande interesse da parte di stranieri e non solo (adulti e bambini). Lo scopo del festival è quello di promuovere l’arte e conoscere altri professionisti o appassionati. Si tratta di un festival aperto a tutti gli appassionati di arte e tecniche visive, non è prevista una giuria o un premio finale ma solo partecipazione e creatività.
Tra i protagonisti i piccoli artisti del gruppo aderente al progetto Giardino di Persefone e i ragazzi diversamente abili de Le Stelle del Faro di Ricadi. Entrambi saranno seguiti nel loro percorso da Pasqualina Del Mastro.
Durante il festival, gli artisti sono invitati a dipingere Tropea dal punto di vista di Mc Escher – anche nello stesso identico punto da cui ha abbozzato la città, guardando dalla spiaggia i palazzi situati sul bordo della scogliera – uno schizzo che è poi diventato una famosa litografia. Per un giorno, gli artisti interessati dipingeranno anche nei campi della famosa cipolla rossa di Tropea, gestiti dalla Boutique della Cipolla Rossa, e fra i vigneti delle Cantine Marchisa.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Tropea, della Pro Loco di Tropea e dell’associazione Libertas. Diversi sponsor e partner (aziende, ristoranti e bar) supportano il Festival. Grazie al loro contributo, si potranno ospitare gli artisti e far loro scoprire le bellezze del territorio.
Il festival è organizzato dai direttori Renato Marvasi, direttore; Pasqualina Del Mastro, direttrice di TropeArte Junior; Patrizia Fortunato, public Relations Manager; Giuseppe Murdaca, social media manager; Claudia Schopf, exhibition curator; Caitlin Werrell, fondatore e consigliere; Francesco Femia, fondatore e consigliere.
Fonte: ilVibonese