Por Calabria, oltre tre milioni di euro per le attività didattiche extracurriculari

 

 

Por Calabria, oltre tre milioni di euro per le attività didattiche extracurriculari

 

Rivolto alle scuole primarie e secondarie calabresi, l’avviso regionale denominato “Fare scuola fuori dalle aule” corrisponde alla necessità di integrazione socio-pedagogica

È online in preinformazione sul portale Calabria Europa la seconda edizione del bando rivolto alle scuole statali, primarie e secondarie, per compiere attività didattiche extracurricolari da realizzare prioritariamente sul territorio calabrese. Con un investimento da circa 3,3 milioni di euro del POR 14-20, l’obiettivo dell’avviso è la realizzazione di itinerari didattici integrativi e flessibili da svolgersi nel 2018 al di fuori del contesto scolastico, in modalità prettamente laboratoriale (campo scuola), con particolare attenzione alla scoperta delle peculiarità del territorio regionale.

“Continua il nostro impegno – dice il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – per il sistema scolastico e gli studenti. Il bando segue la prima edizione, completata nel 2017, in cui abbiamo finanziato 41 progetti presentati da scuole calabresi, che hanno coinvolto circa 3500 ragazzi in attività didattiche a pieno titolo. Ridurre la dispersione scolastica è fondamentale per costruire sviluppo culturale, come è prioritario sostenere gli studenti con fragilità e in condizioni di svantaggio, infatti questa misura prevede la formazione dei giovani sui temi della sostenibilità ambientale, della solidarietà, delle competenze espressive e linguistiche, delle scienze, dello sport e dell’identità culturale”.

Rivolto alle scuole primarie e secondarie calabresi, l’avviso regionale denominato “Fare scuola fuori dalle aule” corrisponde alla necessità di integrazione socio-pedagogica e didattica che, affiancata alle regolari attività curricolari, è in grado di favorire il recupero per gli studenti a rischio di abbandono. Sarà riconosciuta premialità ai progetti provenienti da aree rispetto alle quali sia dimostrata la presenza di un maggior rischio criminalità, devianza o la relativa territorialità marginale dell’istituzione coinvolta, e alle scuole ad alto rischio di abbandono scolastico che presenteranno domanda in reti composte da almeno due istituzioni scolastiche distinte. Sarà, altresì, riconosciuta priorità ai progetti che presentano un elevato livello di innovatività degli spazi laboratoriali, dei materiali didattici e delle attrezzature previste ed un livello di professionalità adeguato delle figure professionali coinvolte. Tutte le attività dovranno favorire, infine, il successo scolastico e prevenire l’abbandono, coinvolgere i giovani in attività che ne rafforzino la motivazione e la partecipazione alla vita del territorio, favorire l’approfondimento della storia attraverso la conoscenza dei luoghi.

Per accedere ai contributi previsti i soggetti richiedenti dovranno predisporre e presentare, pena l’inammissibilità della domanda, la documentazione prevista entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso pubblico sul BURC. Il bando è in preinformazione sulla pagina dedicata per consentire ai soggetti interessati di prenderne adeguata visione prima della pubblicazione ufficiale.

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