Enzo Infantino e Tania Paolino, autori del libro “Kajin e la tenda sotto la luna”, con la loro narrazione di storie di rifugiati siriani in territorio Greco, sono stati al centro di un incontro avvenuto presso il circolo Arci di Crotone, promosso e sostenuto dal CSV Aurora di Crotone. A presentare il libro, lo stesso presidente del CSV Aurora, Lucia Sacco, che ne ha sottolineato l’umanità, le emozioni, la chiarezza delle vicissitudini portate all’attenzione dei presenti grazie “all’esperienza di Enzo Infantino, impegnato da anni in difesa dei diritti umani”. Esperienze fatte nei campi profughi greci, “dove ha portato il suo sostegno solidale alle migliaia di rifugiati che per mesi hanno sostato forzatamente a Idomeni e negli altri insediamenti governativi”. Un libro raccontato e posto all’attenzione degli intervenuti, grazie anche alla sempre coinvolgente lettura di alcuni brani del libro da parte del circolo LaAV di Cirò Marina, guidata sempre da Dina De Marco, che per l’occasione ha modulato la lettura emozionando e facendo comprendere il grido di dolore ma anche di speranza che dalle vicende narrate si avvertiva. A moderare la presentazione, il direttore del CSV Aurora, Filippo Sestito e la vice presidente del CSV Aurora, Francesca Pesce che ha parlato anche a nome del MGA, associazione nazionale forense, hanno aperto la narrazione alle immancabili riflessioni socio politiche del fenomeno sottolineando gli aspetti del complesso scenario medio orientale che si intreccia con le altrettanto “confuse e complesse” contraddizioni delle politiche europee che di fatto, purtroppo, come evidenziato nel libro di Infantino, non conoscono o non si soffermano con umanità sull’immane dolore dei migranti, sacrificando i diritti umani sull’altare della politica finanziaria e degli interessi di Stato. Un libro che racconta la storia di Kajin e Masum, due bambini siriani “salvati” da Enzo Infantino che ha ridato loro una speranza, restituendogli così un pò del tanto che gli era stato tolto. I fondi raccolti dalla vendita del libro, come ha detto lo stesso Infantino, saranno devoluti a progetti di ricostruzione postbellica in Siria.
Oscare Grisolia