Dinanzi ad un pubblico numeroso e attento, si è svolto presso la sala conferenze del Comune di Cotronei il convegno dal titolo “La prevenzione e la cura delle malattie oncologiche in Calabria”, organizzato di concerto tra l’Amministrazione comunale di Cotronei e l’Airc, associazione italiana per la ricerca sul cancro. Il componente del comitato regionale Airc, Raffaele Lucente, ha esordito illustrando l’iniziativa, ed evidenziando il ruolo e l’operato concreto dell’associazione “nel campo della ricerca, ma anche delle iniziative fattive di solidarietà”. Il delegato Airc di Cotronei Stefania Baffa ha quindi rimarcato come “la nostra comunità risponda sempre con grande attenzione alle iniziative ed alle attività dell’Airc”. Michele Ciociola, della delegazione provinciale Airc di Crotone ha invitato i presenti alla sottoscrizione del 5 per mille in favore della ricerca contro il cancro, “contributi – ha specificato – che siete sicuri avranno un giusto e corretto utilizzo”.
Il sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro, ha ribadito la centralità di tutte le azioni di solidarietà in favore delle fasce deboli e delle persone in difficoltà, e nel ringraziare i due medici presenti all’iniziativa (Francesco Trapasso dell’Università Magna Grecia, e Tullia Prantera primario oncologo presso l’ospedale di Crotone) ha evidenziato che “chi sceglie questo tipo di lavoro non lo fa solo per ragioni professionali, ma ci mette anche la passione e un grande spirito di solidarietà verso i pazienti”. Quindi un passaggio sulla situazione del crotonese: “L’istituzione del registro dei tumori è un’esigenza – ha affermato, sottolineando anche – le incongruenze di un piano sanitario che di fatto ha tagliato 10 posti letto al reparto di Oncologia dell’ospedale civile di Crotone; un errore gravissimo, al quale va assolutamente posto rimedio perché toglie un pezzo di sanità importantissimo per il nostro territorio”. Tra la commozione generale, il primo cittadino ha quindi consegnato una targa alla giovane figlia di Attilio Perri, tra i fondatori della Croce Rossa di Cotronei, venuto a mancare da poco e definito dal sindaco Belcastro “esempio per tutti, per il suo grande operato nel campo della solidarietà”. Molto intenso l’intervento del professor Trapasso, che in un parallelismo con gli Stati Uniti, ha sottolineato i “gravi ritardi che si hanno in Italia, e soprattutto in Calabria, nell’attività del registro tumori, che invece è uno strumento fondamentale per la programmazione sanitaria e degli interventi in materia oncologica”. Il convegno è stato chiuso dall’intervento della dottoressa Tullia Prantera, e dalle conclusioni dell’arcivescovo di Crotone-Santa Severina monsignor Domenico Graziani, che ha affrontato la questione sotto il profilo più squisitamente cristiano e del rapporto con il malato.
fonte: www.ilcirotano.it