Risate ed applausi per la prima di "Cinanca" all'Umberto I

Grande successo di pubblico per la prima di “Cinanca”, la commedia in vernacolo scritta da Raffaele Gemelli, ancora in fase di ultimazione, che si è tenuta all’Umberto I mercoledì pomeriggio.

La giornata dedicata al ballo che, grazie all’impegno costante di Franco Gallo dell’associazione “Ballando e cantando”, coinvolge un numero sempre più elevato di appassionati tra gli anziani frequentatori del centro e non solo, si è così arricchita dell’esilarante esibizione teatrale degli attori della compagnia dialettale “Jendu Videndu”, “costola artistica” dell’associazione “Diabete Due Mari” presieduta da Luciano Ventura.

Direttamente dal centro sociale di Pontepiccolo, allo stato attuale non fruibile per ristrutturazione, i membri della compagnia capeggiati dalla regista Marianna Rotella hanno scelto l’Umberto I per mostrare quanto fatto finora e per infondere l’amore nei confronti del teatro tra gli anziani, allo scopo di raccogliere adesioni per l’ampliamento della compagnia ma anche in termini di partecipazione attiva alla messinscena dal punto di vista organizzativo e scenografico.

cinanca 1E se l’intento era quello di far ridere e far trascorrere agli abituali fruitori del centro ed alle loro famiglie un pomeriggio diverso, la compagnia – formata da Rosalba Colacino, Luciano Ventura, Stefania Botti, Pino Mazza, Nicola Amore e dalla stessa Marianna Rotella – c’è proprio riuscita: il coinvolgimento nelle storie della protagonista “Cinanca”, che parla un dialetto “perfetto” a dispetto di un italiano stentato, e che fa disperare a causa della difficile comunicazione chi le sta intorno, è stato completo, a giudicare dalle risate e dagli applausi copiosi.

“L’Umberto I lentamente si sta riempiendo di “contenuti” sempre diversi e di spessore per venire incontro ai bisogni degli anziani – è stato il commento di Stefano Morena, direttore del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, affiancato dal presidente Mario Cortese – Certo, la gestione delle attività non è per niente semplice, ma con il carico notevole di lavoro e di impegno costante che si sono assunti le associazioni questo luogo è ormai divenuto pienamente fruibile”.

Tra i più entusiasti anche il neo assessore comunale alle Politiche Sociali, Maria Gabriella Celestino, intervenuto per attestare il pieno sostegno che l’Amministrazione comunale accorda a quanto fatto dal CSV e dalle associazioni all’interno dell’imponente struttura restituita a nuova vita.

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