Il prima e dopo sisma: un incontro a Squillace

la rete

Lo scorso 6 maggio si è svolto a Squillace un importante momento di prevenzione delle calamità naturali, con particolare attenzione al terremoto, su iniziativa delle associazioni La Rete, Domus Pacis, degli Angeli Blu di Squillace, del Circolo Parrocchiale, della P.Ri.So, e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale. La manifestazione si è svolta in due fasi, alla presenza di un folto gruppo di bambini accompagnati dai genitori: una legata alla prevenzione, durante la quale i volontari, seguendo i manuali editi dal Dipartimento di Protezione Civile, hanno indicato tutte le situazioni di potenziale pericolo riscontrabili in tutte le abitazioni.

Con esempi pratici, montando materialmente una stanza, hanno mostrato l’utilità di fissare bene quadri e mobili, magari attaccando con biadesivo i suppellettili pesanti alle mensole, ed hanno dato indicazioni su cosa è utile tenere pronto (cassetta di pronto soccorso, pila e radio a batteria, indumenti) e su come comportarsi correttamente durante la scossa sismica (non correre fuori, ripararsi sotto una trave, non usare ascensori).
Nella seconda fase si è dato risalto ai comportamenti da tenere nel “dopo sisma”: a tal proposito l’assessore Gregorio Talotta ha illustrato il Piano della Protezione Civile Comunale fornendo indicazioni utili sulle zone da raggiungere nel caso di emergenze.
Molto interessante l’intervento di Franco Caccia della associazione P.Ri.So. sulle conseguenze psicologiche che un evento sismico può determinare e su come occorre comportarsi in caso di attacco di panico durante il sisma. Al termine il gruppo intercomunale di protezione civile Angeli Blu ha illustrato le modalità di intervento nell’immediatezza dell’emergenza.
In tutti gli interventi si è ribadita l’importanza della figura del volontario di Protezione Civile che, adeguatamente preparato, può affiancare gli enti preposti nel porre un argine alle conseguenze determinate da una calamità.

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