Il 29 Novembre si è svolto il 2° Tavolo di Co-progettazione nato all’interno del progetto PRIMA I a Crotone. L’incontro – moderato da Filippo Sestito, direttore del CSV di Crotone – ha iniziato a discutere del tema “Città a misura di bambino”, riflettendo anche su cosa è e cosa fa la comunità educante.
Le riflessioni venute dai rappresentanti dei commercianti e delle imprese, dai dirigenti scolastici, dalle forze dell’ordine e dal terzo settore hanno evidenziato l’esigenza di rilanciare il ruolo del cittadino, sia esso singolo o rappresentato dalle associazioni, come portatore di interesse verso la città, il territorio, uscendo dalla dimensione della delega e riappropriandosi della rappresentanza reale.
Dimensione che porta, prima di tutto, al superamento degli ostacoli e, successivamente, alla riattivazione della rete cittadina e al superamento dell’immobilismo burocratico e politico che negli ultimi anni ci ha caratterizzato.
L’esigenza di sviluppare un progetto ampio, sincronico e sintonico, che si approcci in maniera globale alla Polis, a che affronti le tematiche sociali sotto diversi punti di vista.
Da tutta la discussione è emersa la necessità di incontrarsi, contaminarsi ma non uniformarsi perché è nelle differenza che si genera il valore aggiunto.
Un’ultima precisazione è stata fatta sulla necessità di ragionare non su una Crotone come “Città dei Bambini” ma su una Crotone che diventi “Città a misura di bambino” perchè se una città è pensata a misura di bambino vuol dire che è vivibile per tutti: anziani, disabili, mamme e tutti i soggetti fragili in generale.
Il tavolo di coprogettazione di PRIMA I si è dato appuntamento a gennaio per continuare questo percorso. Fabio Riganello