Fino al 31 marzo le associazioni di volontariato di protezione civile potranno presentare la domanda e accedere al percorso formativo.
Anche nel 2019 i volontari di protezione civile continueranno a impegnarsi per la diffusione della cultura di protezione civile, proseguendo l’attività volta a far crescere una matura consapevolezza dei rischi presenti sul territorio e a far conoscere le buone pratiche che ogni cittadino può seguire per ridurne gli effetti.
In occasione della Giornata Internazionale per la riduzione dei disastri naturali promossa dalle Nazioni Unite, il 12 e 13 ottobre 2019 torna la campagna ‘Io non rischio’: i volontari di protezione civile incontreranno i cittadini per il nono anno consecutivo.
Quest’anno la campagna, promossa da Anpas, INGV, Consorzio Reluis e Fondazione CIMA, insieme al Dipartimento della protezione civile, si presenta in una veste nuova, inserendosi in un più ampio programma di iniziative nell’ambito del progetto della settimana nazionale della protezione civile: un’intera settimana nella quale tutte le componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile saranno chiamate a promuovere incontri e iniziative per far conoscere meglio agli italiani come è organizzato il nostro sistema e quali sono le sue capacità, favorendo la conoscenza dei territori e dei rischi e, in collaborazione con le strutture territoriali di protezione civile, l’approfondimento dei sistemi locali e dei piani comunali.
A partire dai prossimi giorni e fino al 31 marzo, le associazioni di volontariato di protezione civile che desiderano partecipare a ‘Io non rischio’ 2019 potranno presentare la propria candidatura alle strutture di protezione civile delle rispettive Regioni e Province Autonome, per accedere al percorso formativo che le preparerà all’appuntamento di ottobre. Potranno candidarsi sia le associazioni che hanno partecipato alle edizioni precedenti, sia quelle che vogliono impegnarsi per la prima volta.
Parte anche una nuova selezione di volontari formatori, che sarà condotta a livello regionale e di cui troverete maggiori dettagli sul sito: iononrischio.protezionecivile.it.
Qui tutte le informazioni dettagliate sulle modalità di partecipazione.