Il primo incontro formativo, in modalità online, del nuovo Centro Servizi al Volontariato “Calabria Centro” – nato dalla fusione dei CSV di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia – non poteva non iniziare con un laboratorio pratico sull’utilizzo delle piattaforme Zoom, GoToMeeting e Google Meet.
La pandemia in corso, infatti, ha aperto a nuove possibilità di incontrarsi, riunirsi, approvare statuti e bilanci attraverso supporti informatici creati ad hoc: Zoom, GoToMeeting e Google Meet, ognuno con le proprie caratteristiche, sono solo i tre sistemi più comuni e utilizzati di una nuova frontiera comunicativa che ha tra i suoi vantaggi l’abbattimento dei limiti legati allo spazio.
A tenere il primo dei dieci incontri formativi del primo semestre dell’anno, che si concluderanno a giugno, sono stati Antonio De Vita e Mirella Mancini, componenti dello staff del CSV Calabria Centro e operativi nella sede di Vibo Valentia: a loro è spettato illustrare pregi e limiti delle tre piattaforme ai circa trenta partecipanti, collegatisi per la prima volta contemporaneamente da Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, in rappresentanza delle proprie associazioni di appartenenza. Un momento formativo di portata “storica”, quindi, che inaugura una nuova stagione di programmazione che mette insieme le risorse umane del CSV Calabria Centro per una “platea” più ampia di destinatari, tutti operanti nell’area centrale della regione. Non è mancata, infine, l’attività laboratoriale in cui ci si è cimentati nella “creazione” di una riunione, sotto la guida puntuale ed esaustiva dei due operatori in qualità di docenti, così come la dimostrazione pratica del giovane Giuseppe Bartucca, dell’UICI di Vibo Valentia, che dal suo pc ha aperto e descritto il programma di sintesi vocale legato a Zoom, vera porta di accesso ad una comunicazione efficace altrimenti preclusa per le persone con disabilità visiva.
Il 22 aprile il prossimo incontro formativo, avente per oggetto “La resilienza in rete”.
Ufficio stampa CSV Calabria