Privacy, si cambia pagina: il 25 maggio entra in vigore il rivoluzionario Gdpr (Regolamento UE n. 679/2016 General data protectionregulation), il regolamento generale sulla protezione dei dati.
Si tratta del nuovo corpus di norme europee in materia di privacy che si propongo di tutelare di più e meglio i cittadini, sia rispetto al trattamento che alla libera circolazione dei dati personali.
Un intervento reso necessario in seguito all’evoluzione tecnologica e di un sistema economico globale che ha portato ad un considerevole aumento dello scambio dei dati tra soggetti pubblici e privati, comprese persone fisiche, imprese e organizzazioni di Terzo settore.
Nessuno sconto quindi per gli enti non profit, che dovranno seguire le nuove norme alla stregua delle imprese o delle grandi multinazionali.
L’Italia ha già fatto dei passi per applicare il Gdpr: con la legge comunitaria n. 163/2017, il Parlamento ha delegato il Governo ad adottare un decreto legislativo – non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale – per adeguare le norme nazionali alle nuove disposizioni.
(Fonte: CSVnet)
A seguire il link al sito del Garante Privacy dove è possibile visionare il regolamento ed una specifica guida informativa
http://www.garanteprivacy.it/regolamentoue