Sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia è online l’“avviso pubblico per il finanziamento di progetti di assistenza psicologica o psicosociologica a favore dei genitori che subiscono gravi disagi sociali e psicologici in conseguenza della morte del figlio”.
L’avviso finanzia per complessivi € 500.000 interventi progettuali, anche innovativi, per l’assistenza psicologica o psicosociologica a favore dei genitori che subiscono gravi disagi sociali e psicologici in conseguenza della morte del figlio. In particolare, gli interventi progettuali devono realizzare percorsi di sostegno psicologico o psicosociologico, basati sulla cura, sulla socializzazione e sulla condivisione, nonché su interventi complementari di accoglienza, di accompagnamento nella elaborazione del lutto, di supporto agli adempimenti amministrativi o pratici connessi a tale evento.
Sono destinatari diretti ed esclusivi delle progettualità il genitore o i genitori che hanno perso un figlio.
Ciascuna proposta progettuale, della durata esatta di 12 mesi, potrà beneficiare di un finanziamento il cui valore è compreso fra minimo € 25.000,00 (venticinquemila/00) ed euro 50.000,00 (cinquantamila/00).
Non sono ammesse al finanziamento proposte progettuali che abbiano usufruito o usufruiscano di altri finanziamenti o benefici economici di qualsiasi tipo di carattere europeo, nazionale, regionale e locale; e le proposte che prevedono unicamente o in via prevalente attività di ricerca e l’organizzazione di convegni.
Possono presentare proposte progettuali le organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del Terzo settore, ai sensi del Codice del Terzo settore, e imprese sociali che svolgono esclusivamente attività di assistenza psicologica o psicosociologica a favore dei genitori che subiscono gravi disagi sociali e psicologici in conseguenza della morte del figlio.
Ciascun soggetto proponente (nella forma singola e associata) può presentare esclusivamente una proposta progettuale. In caso di partecipazione in forma associata i partner potranno aderire esclusivamente ad una solo ATI o ATS e potranno svolgere anche in via non esclusiva attività di assistenza psicologica o psicosociologica a favore dei genitori che subiscono gravi disagi sociali e psicologici in conseguenza della morte del figlio.
Ciascun soggetto proponente (nella forma singola e associata) deve essere costituito da almeno due anni dalla data di pubblicazione dell’avviso, con atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata, in qualità di organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del Terzo settore.
La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 28 febbraio 2022.
La modulistica relativa alla partecipazione è disponibile alla sezione dedicata in “Avvisi e bandi” del sito del Dipartimento per le politiche della famiglia.
L’avviso prevede un sistema a selezione comparativa.
I soggetti interessati potranno inviare quesiti – fino al 10 febbraio 2022 – per posta elettronica certificata all’indirizzo: progetti.genitori@pec.governo.it, indicando nella voce “oggetto” l’articolo o gli articoli dell’Avviso pubblico sul/i quale/i si intende avere informazioni.
Le risposte a quesiti di interesse generale saranno successivamente pubblicate nella pagina dedicata all’avviso.
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