È stato prorogato al 30 giugno 2024 dal Gruppo di Azione Coesione il termine di conclusione del Programma Nazionale Servizi di Cura per l’infanzia e gli anziani non autosufficienti, fissato in precedenza al 30 giugno 2022.
Il Programma sta producendo un progressivo miglioramento dei servizi erogati, sia in termini quantitativi che qualitativi, con ricadute positive sull’implementazione del sistema del welfare locale e con l’avanzamento del complessivo sistema di programmazione e offerta dei servizi di cura nei territori interessati.
Con riferimento ai servizi per l’infanzia, come rilevato anche dall’Istat nel report annuale “Offerta di asili nido e servizi integrativi per la prima infanzia dell’anno educativo 2018/2019”, le attività realizzate in questi anni dal Programma hanno contribuito in maniera determinante al significativo incremento (pari al 5,6% rispetto all’anno precedente) dei posti disponibili nelle quattro Regioni (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) in cui il Pnscia interviene.
Dal 2014 ad oggi sono stati infatti realizzati servizi per l’infanzia con il coinvolgimento di oltre 45.800 utenti e circa 560 interventi in conto capitale (per ristrutturazioni, adeguamento delle strutture, acquisto di beni strumentali). I servizi di cura agli anziani hanno coinvolto circa 53.000 anziani con un totale di oltre 10.500.000 ore di servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e Assistenza Domiciliare(SAD).
L’ulteriore periodo sarà utilizzato per completare gli interventi in atto e per sviluppare specifiche misure a favore di quei territori che hanno registrato maggiori criticità nell’utilizzo delle risorse del Pnscia, che saranno accompagnate da ulteriori strategie programmatiche per ottimizzare l’offerta dei servizi resi sul territorio.
Fonte: interno.gov.it