Il suo tumore era stato giudicato inoperabile, ma Orlando Fratto – 35enne di Soverato, in provincia di Catanzaro – grazie a una colletta organizzata dal paese e all’azienda sanitaria Asp, che ha anticipato il 70% dei costi, ha raccolto circa 440mila euro, con i quali è volato a New York ed è stato operato con successo da un chirurgo.
Orlando ha scoperto di avere un sarcoma alla gamba nel 2016. È stato operato a Milano, ma dopo un anno e mezzo il tumore è tornato, ha occupato l’addome e per i chirurghi è inoperabile. A novembre i medici gli danno due settimane di vita, ma l’epilogo della sua storia è stato diverso, grazie all’intervento della fidanzata, di un chirurgo di New York e alla solidarietà di migliaia di sconosciuti:
Si legge sul Giornale:
La fidanzata Cristiana scopre che a New York, al Columbia University Medical Center, opera il chirurgo giapponese Kato Tamoaki, pioniere dei trapianti multipli e di una tecnica di rimozione dei tumori addominali che ha del fantascientifico. Si asportano gli organi interessati dalle cellule maligne per lavarli in una soluzione chemioterapica, poi li si reimpiantano rigenerati. Tamoaki ha operato così con successo 11 malati. Per Orlando c’è un 30% di probabilità di sopravvivere. Ma il tutto raggiunge l’astronomica cifra di 546mila dollari, degenza compresa. “Non avrei mai osato chiedere denaro a qualcuno – aveva ammesso Orlando – La mia famiglia però ha insistito e le donazioni sono arrivate una via l’altra”. Grazie all’interessamento del sindaco Ernesto Alecci, all’assessorato alle Politiche sociali, alle associazioni di commercianti e grazie alla legge che prevede di potersi curare all’estero l’azienda sanitaria Asp ha anticipato il 70% dei costi. L’intervento è durato 10 ore, non è stato necessario rimuovere gli organi e la massa è stata asportata del tutto.