Regione Calabria e Gal Terre vibonesi puntano sull’agricoltura sociale

Presentato alla Fattoria sociale La Goccia di Vibo il nuovo bando per lo sviluppo di progetti di agricoltura sociale. Una misura che punta al welfare rurale

Aziende agricole votate all’inclusione sociale di fasce deboli e categorie svantaggiate, all’inserimento socio-lavorativo o alle attività assistenziali e formative per persone con fragilità sociali. Guarda al “welfare rurale” il nuovo bando emanato dalla Regione Calabria per il sostegno allo sviluppo di progetti di agricoltura sociale nelle aree interne della regione. A spiegare le finalità del bando Alessandra Celi, dirigente dipartimento agricoltura della Regione Calabria. «Lo scopo – ha affermato – è quello di dare delle risposte alle famiglie con ragazzi disabili o anziani che non trovano una collocazione lavorativa. Si tratta – ha precisato – di un’occasione di incontro che al contempo permette un inserimento lavorativo». Alla conferenza stampa ha preso parte anche Giacomo Giovinazzo direttore generale del dipartimento agricoltura della Regione Calabria che ha parlato di «contaminazione tra mondo produttivo dell’Agricoltura e un mondo al servizio della socialità».
Cornice della presentazione quello che al momento è un unicum nel territorio di Vibo Valentia: la fattoria sociale La Goccia, che offre spazi di condivisione e sostegno a ridosso del centro abitato. È questo tipo di modello che si intende replicare nei restanti 49 comuni della provincia. Progetti finanziabili fino a 80mila euro che verranno selezionati attraverso il bando gestito dal Gal Terre vibonesi. «Con questo bando – ha sottolineato Vitaliano Papillo presidente Gal Terre vibonesi – puntiamo a creare altre fattorie sociali nelle zone interne del vibonese»

Fonte: ilVibonese

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