Dopo la lunga esperienza delle Camminate Gioachimite (sei edizioni organizzate da questo gruppo sotto le insegne della UISP dal 2015 al 2020), riprendono le iniziative sportive e culturali in Sila dell’Asd Calabriando di Catanzaro con un nuovo format denominato “Camminate dell’antica Sila – dalla Sila badiale alla regia Sila”. Si tratta di una iniziativa a carattere regionale, non competitiva, che si svolgerà in cinque giorni consecutivi, dal 13 al 17 luglio 2021, lungo antichi sentieri, percorsi sterrati e strade provinciali sull’altopiano silano. La partenza avverrà dall’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore (Cs); l’arrivo sarà sul lago del Passante (Cz), per un totale di circa 70 km a piedi in tre province (CS, Cz e Kr) e numerosi comuni. L’iniziativa si svolge con il Patrocinio e il contributo della Presidenza della Regione Calabria, della Presidenza del Consiglio della Regione Calabria e del Parco Nazionale della Sila; e con la collaborazione dei Comuni di Aprigliano (Cs), San Giovanni in Fiore (Cs), Taverna (Cz); dell’Associazione Amici con il Cuore di Catanzaro; della Sezione Calabria della Società Italiana Gerontologia e Geriatria; del Centro Internazionale Studi Gioachimiti di San Giovanni in Fiore; di vari imprenditori turistici della zona, cha garantiscono pernotto e pasti ai partecipanti. L’iniziativa si rivolge a chiunque voglia camminare a passo lento e, comunque, ad escursionisti che vogliono vivere una esperienza unica sull’altopiano della Sila, con cinque giorni consecutivi di trekking.La partenza sarà davanti la grande Abbazia florense di San Giovanni in Fiore per un motivo ben preciso; infatti uno degli scopi dell’iniziativa sportiva e culturale è quello di divulgare la conoscenza dell’opera di Gioacchino da Fiore e di Dante Alighieri, nel 700° anno dalla morte del sommo poeta toscano, il quale (secondo studi accreditati del Centro Internazionale Studi Gioachimiti di San Giovanni in Fiore, diretto dal professor Giuseppe Riccardo Succurro) si sarebbe ispirato all’opera “De Gloria Paradisi” di Gioacchino da Fiore per scrivere la sua Commedia, nella quale non a caso l’abate calabrese è citato in Paradiso con una famosa terzina che lo pone in un posto speciale. Dante scrive infatti che l’abate “calavrese di spirito profetico dotato” gli faceva luce (“luceami”), cioè lo illuminava e lo ispirava. Gioacchino, in quel poemetto, aveva diviso infatti l’aldilà in Inferno, Purgatorio e Paradiso un secolo prima di Dante. Per questo motivo, essendo stato Gioacchino un punto di partenza per Dante e per tanti altri autori, religiosi e studiosi del pensiero occidentale, simbolicamente le nostre nuove camminate prenderanno il via da San Giovanni in Fiore.
Un altro degli obiettivi è ribadire l’importanza del camminare a passo lento come attività motoria adatta a tutti, al fine di prevenire e combattere gli effetti negativi dell’ipocinesi, soprattutto in questo momento in cui si sta uscendo fuori lentamente da un lungo periodo di immobilità forzata causa pandemia. A tal proposito, un motivo di interesse di questa innovativa esperienza escursionistica di gruppo è rappresentato dallo studio che sarà messo in campo grazie all’idea e al lavoro di Roberto Lacava, Presidente della Sezione Calabria della Società Italiana Gerontologia e Geriatria; e di Andrea Ferragina, docente a contratto della facoltà di Scienze motorie dell’Università Magna Græcia di Catanzaro. Lo studio, che vedrà parte attiva i trenta partecipanti alle Camminate dell’antica Sila permetterà infatti, nei cinque giorni consecutivi di cammino, di monitorare e registrare periodicamente gli eventuali effetti positivi dell’attività fisica in ambiente naturale sull’altopiano silano su un campione di ultrasessantenni che hanno già dato la propria disponibilità, secondo un rigido protocollo studiato con medici e ricercatori dell’associazione sopra citata. L’iniziativa, sulla scorta delle esperienze pregresse di questo gruppo organizzatore, ha anche obiettivi culturali e turistici. Infatti camminando a passo lento si possono riscoprire e valorizzare i luoghi silani, e illustrare ai camminatori le antiche storie (spesso poco note) legate alle figure storiche di Gioacchino da Fiore, San Bartolomeo da Simeri, i fratelli Emilio e Attilio Bandiera, Mattia e Gregorio Preti.
Le Camminate intendono promuovere, inoltre, la conoscenza e il consumo di prodotti enogastronomici tipici e locali, per incentivare i prodotti a chilometro zero dell’altopiano silano. Da segnalare che i partecipanti, oltre a godere di una enogastronomia di eccellenza e della calorosa accoglienza delle comunità locali, gusteranno anche l’ormai tradizionale “Bigiotto”, un biscotto energetico al miele che è stato ideato e studiato anni fa, apposta per i nostri camminatori, dalla socia Antonietta Mannarino. Il biscotto sarà realizzato dalle abili mani di Antonietta Mannarino e delle volontarie della sua associazione “Amici con il Cuore” di Catanzaro, ma presto sarà realizzato dai detenuti nei nuovi laboratori di pasticceria della Casa Circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro, all’interno della quale la Mannarino coordina progetti di recupero e attività sociale.
Queste le cinque tappe delle Camminate dell’antica Sila. Martedì 13 luglio 2021: Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore – cippo commemorativo dei Fratelli Bandiera – Palazzo Lopez di San Giovanni in Fiore – ritorno al luogo di partenza. Mercoledì 14 luglio: Località San Nicola di Silvana Mansio di Casali del Manco (CS) – Monte Volpintesta – Lago Ariamacina – ritorno al luogo di partenza. Giovedì 15 luglio: Lorica – Località Nocelle di San Giovanni in Fiore (CS) – Colli Perilli – Croce dei Laghi – ritorno al luogo di partenza. Venerdì 16 luglio: Spineto/sorgente Savuto – Monte Trigone – Lago Ampollino – Monte Zimmaro – Spineto – ritorno al luogo di partenza. Sabato 17 luglio: Bocca di Piazza/curva dei tedeschi – Torre Juliano – Lago Passante.
Per informazioni: asdcalabriando@libero.it – 3393771475
Gilda Russo
Presidente Asd “Calabriando”