Anche quest’anno il coordinamento provinciale di Libera -associazioni, nomi e numeri contro le mafie- ha inteso proporre alle scuole secondarie di I e II grado della città di Catanzaro il proprio patrocinio per lo svolgimento di percorsi di orientamento e formazione sulla legalità e sull’educazione alla cittadinanza attiva e responsabile.
Le scuole interessate hanno potuto scegliere tra sei percorsi formativi legati alle attività principali ed all’impegno di Libera sul territorio: Azzardopoli, Corruzione (Riparte il Futuro), Agromafie ed Ecomafie, Beni confiscati (Riuso sociale), Miseria Ladra e Memoria.
Quattordici le scuole partecipanti: cinque le scuole secondarie di I grado e nove quelle di II grado. I percorsi sono condotti da appositi gruppi di lavoro, che si sono costituiti all’interno del coordinamento per affrontare il tema prescelto dalle scuole aderenti. L’obiettivo è quello di condividere percorsi e non progetti pensati unilateralmente, e incontri sulla democrazia, costituzione e resistenza civile guardando con estrema attenzione a quanto accade nel nostro territorio. Quello che viene chiesto è un “mettersi in gioco” per costruire percorsi di responsabilità, e insieme, diventare baluardo di resistenza, partecipare ad attività formative che facciano sentire gli studenti protagonisti nella realizzazione di azioni concrete, così da divenire essi stessi testimoni del cambiamento.
I temi verranno affrontati attraverso la visione di filmati, documentari tematici, lavori in piccoli gruppi, esercitazioni, discussioni aperte, simulazioni, giochi di ruolo, testimonianze di cittadinanza attiva ed impegno (dall’esperienza dei familiari delle vittime a quella dei rappresentanti delle associazioni e cooperative locali della rete di Libera alla visita/testimonianza presso una delle realtà imprenditoriali nate sui beni confiscati alle mafie).
E’ stata anche istituita la II edizione del Premio Cristiano, voluto dal coordinamento di Libera Catanzaro, dall’Unipol e dalla casa editrice Rubbettino, per ricordare una vittima innocente della mafia, uccisa mentre svolgeva la propria attività lavorativa nel comune di Lamezia Terme, e che sarà riservato agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado della provincia di Catanzaro che hanno aderito ai percorsi formativi di Libera negli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016.