Ritornano anche nel Vibonese le “Giornate FAI di Primavera”

L’appuntamento è per sabato 25 e domenica 26 a Mileto per visitare il Parco archeologico, il museo e l’archivio diocesano

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
“Le Giornate FAI di Primavera sono ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia – è stato ricordato nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione nazionale – quella per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Questa manifestazione, ormai nota e consolidata, capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini alla scoperta dei loro territori, si deve all’impegno e alla creatività di migliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane – gli Apprendisti Ciceroni – formati per l’occasione, ma si fonda anche sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore, di anno in anno, vi collaborano, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze, perché riconoscono in essa un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, e una buona azione per “il Paese più bello del mondo”, che va a beneficio di tutti”.
Per questo anno, la Delegazione FAI di Vibo Valentia ha scelto di rendere protagonista la città di Mileto e la sua storia mirabile, scegliendo il tema: “Mileto all’epoca dei Normanni: sulle orme del Conte Ruggero”.
Il programma di sabato 25 e domenica 26, dalle ore 15:00 alle 18:00, prevede le visite guidate dagli apprendisti Ciceroni dei Licei Michele Morelli e Vito Capialbi, al Parco Archeologico Medioevale di Mileto Antica – area dell’Abbazia, dove sarà possibile ammirare i suggestivi resti dell’Abbazia della SS.ma Trinità, scoprendo anche tante curiosità sulla fastosa capitale normanna dove il conte Ruggero risiedeva con la sua corte e dove riceveva le delegazioni dei grandi del suo tempo; e del Museo Statale di Mileto, che rappresenta l’occasione per scoprire tante curiosità su alcuni degli oggetti più interessanti qui esposti. Da citare lo splendido dettaglio del sarcofago di Eremburga – seconda moglie di Ruggero I – i tanti frammenti vitrei provenienti dall’Abbazia della SS.ma Trinità, eco di un lontano passato dal fascino indescrivibile, e il crocifisso in avorio del XVII secolo, attribuito ad Alessandro Algardi.
Per i soli iscritti Fai, invece, sabato 25 e domenica 26 marzo, dalle ore 15:00 alle 16:30, si apriranno le porte dell’Archivio storico Diocesano di Mileto, normalmente aperto ad un pubblico selezionato, per scoprirne la Storia e tante curiosità sui documenti di maggiore pregio, alcuni dei quali, saranno esposti per l’occasione.
Inoltre, sabato 25 marzo alle ore 16.00 si potrà assistere alla cerimonia di inaugurazione, presso il Parco Archeologico, della statua dedicata al Conte Ruggero, opera dell’artista vibonese Antonio La Gamba e donata al Comune di Mileto dall’avvocato Domenico Sorace.
Come da tradizione della Delegazione FAI Vibo Valentia, le Giornate si chiuderanno con un concerto, in programma domenica 26 alle ore 18,30, offerto dal Cantiere Musicale Internazionale diretto dal M° Roberto Giordano.
La Delegazione FAI di Vibo Valentia intende rivolgere un sentito ringraziamento al Comune di Mileto e al sindaco Salvatore Fortunato Giordano per il patrocinio dell’evento e la collaborazione, l’associazione Mnemosyne per l’apertura del Parco Archeologico, il direttore del Museo Statale di Mileto, Maurizio Cannatà, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, il M° Roberto Giordano e il soprano Caterina Francese, per il concerto e, per l’Archivio diocesano, il direttore mons. Filippo Ramondino e la dott.ssa Cettina Di Bella.
Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi alla pagine Facebook e Instagram della Delegazione FAI di Vibo Valentia, oppure scrivere alla mail: vibovalentia@delegazionefai.fondoambiente.it

Fonte: Zoom24

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