Scompare l’Unità Operativa Semplice di “Reumatologia Pediatrica”

Scompare, nella stesura dell’ultimo “Atto Aziendale” dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, l’Unità Operativa Semplice di “Reumatologia Pediatrica” afferente all’Unità Operativa Complessa di Pediatria. La Reumatologia Pediatrica da un decennio è impegnata nella cura delle patologie reumatologiche dei bambini, patologie spesso di difficile diagnosi il cui inquadramento corretto richiede, anche nei Centri di Eccellenza Italiani, tanto tempo, competenza e dedizione da parte di personale esperto. Per tali patologie i piccoli pazienti, e le loro famiglie, sono stati spesso costretti a onerosi “pellegrinaggi” nei Santuari dell’eccellenza Reumatologica Italiana, tutti finora nel Centro-Nord.
L’attività qualificata e intensa della Reumatologia Pediatrica di Catanzaro ha posto finora un freno a questa migrazione alla ricerca di una diagnosi e di una cura per i bambini reumatologici. Un intervento corretto e precoce in queste patologie può servire a evitare disabilità future, severamente invalidanti per i pazienti reumatologici divenuti adulti. Noncuranti del lavoro finora svolto in un settore di nicchia ma qualificato e qualificante per la Pediatria, noncuranti dell’effetto virtuoso sulla migrazione sanitaria e del risparmio derivante da questo per la sanità calabrese, i vertici regionali e aziendali hanno deciso di sopprimere comunque l’unità Operativa nel piano di ristrutturazione aziendale. Con il lavoro fin qui svolto la Reumatologia Pediatrica di Catanzaro si è relazionata con i più accreditati Centri Italiani che in questi anni hanno dirottato su Catanzaro tanti bambini calabresi che finora erano seguiti presso di loro. La soppressione viene a svilire e a penalizzare quanto finora messo in opera. Le patologie reumatologiche in genere e in particolare quelle pediatriche sono malattie croniche. Queste ultime vengono a colpire organismi in crescita il cui futuro dipende dalla possibilità che personale esperto ponga una corretta diagnosi e segua, anche con la cooperazione di un team polispecialistico, essendo patologie sistemiche, che possono colpire diversi organi e apparati, dal cuore ai polmoni, all’occhio, alla pelle oltre che le articolazioni, senza parlare delle ricadute psicologiche su bambini che corrono il rischio di non poter avere la stessa qualità di vita dei loro coetanei sani se non seguiti correttamente e sostenti nei loro percorsi di cura.
La nostra associazione A.Cal.Ma.R., Associazione Calabrese Malati , presente su tutto il territorio regionale, già a suo tempo impegnata nella formulazione dei percorsi diagnostico-terapeutici- assistenziali dei pazienti reumatologici presso il Dipartimento della Salute della nostra Regione, chiede con forza, a chi di competenza, di rivedere questa determinazione che sopprime la Unità Operativa Semplice di Reumatologia Pediatrica, soppressione  che suona ancor più anacronistica in momenti come questo della Pandemia in cui, pazienti più vulnerabili di altri, come i bambini reumatologici, corrono rischi  più gravi  per la loro salute.
Dott. Rosario Pugliano Presidente A.Cal.Ma.R. Calabria
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