Scoperta attività commerciale mascherata da no profit

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FINANZA Evasi al fisco 100 mila euro Scoperta attività commerciale mascherata da no profit

LA Guardia di Finanza sta svolgendo una attività di investigazione e controllo nei confronti di soggetti che svolgono attività commerciali “mascherate” da associazioni senza scopo di lucro al fine evadere il fisco. Negli ultimi giorni,i finanzieri hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di un’Associazione sportiva operante nel settore del fitness e dello sport, dilettantistico, annoveratasi nella categoria degli enti non commerciali, al solo fine di beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa. In realtà la classificazione mascherava l’attività commerciale di una vera e propria palestra. Affinché possano applicarsi le agevolazioni previste per la citata categoria di enti, le associazioni devono, naturalmente, non perseguire uno scopo di lucro, sottomettersi all’obbligo di non distribuire (anche indirettamente) utili durante la vita dell’associazione, devolvere il patrimonio in caso di scioglimento, basarsi su una effettività del vincolo associativo fra i soci. Prescrizioni, queste, che non hanno trovato alcuna applicazione nel caso di specie. Le Fiamme Gialle vibonesi,infatti, hanno rilevato chei“soci” dell’Associazione sportiva sottoposta a verifica erano in realtà solamente “clienti” della stessa, ignari di risultare tali ai fini fiscali (anche per non aver mai partecipato ad alcune delle periodiche assemblee societarie o alla nomina dei rappresentanti) e del fatto che il titolare dell’attività figurava come Collaboratore dell’associazione percependo compensi per l’attivitâ svola. I militari operanti hanno poi constatalo che l’ente, al termine di Ciascun anno Solare, non approvava alcun bilancio o rendiconto economico finanziario, così come invece prescritto dalle vigenti normative. I Finanzieri, pertanto, hanno proceduto al disconoscimento di tale “schermo associativo” riqualificando l’ente quale vera e propria attività commerciale. I compensi indebitamente percepiti e quantificati in oltre 100 000 euro  stati segnalati al competente ufficio finanziario quale materia imponibile sottratta a tassazione. L’perato della Guardia di Finanza mira essenzialmente a contrastare l’utilizzo distorto dello strumento associativo, al fine di salvaguardare la libertà di сопсогтепza tra glio pетаtori commerciali. –

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