Senza sosta l’attività di prevenzione dalle dipendenze della cooperativa Zarapoti

Estate on the road al fianco dei giovani

L’estate non è certo tempo di vacanza per la Cooperativa Sociale Zarapoti, anzi, è proprio in questo periodo che si moltiplicano le azioni di intervento. Perché, in questa stagione, la musica, il clima di festa, il senso di libertà, fanno perdere un po’ il senso del limite e delle regole.

La Cooperativa, che opera da oltre 25 anni nel sociale, in queste settimane estive è impegnata incessantemente come Unità di Strada, unica accredita in Calabria dal Sistema Sanitario Regionale.

Gli operatori della Zarapoti, nel corso del tempo, sono ormai diventati “gli angeli della notte”, quelli ai quali i ragazzi e le ragazze si rivolgono se si esagera con alcol o uso di altre sostanze, persone di fiducia alle quali chiedere un consiglio o parere.

“Siamo ormai un riferimento sul territorio – spiega il presidente, Ampelio Anfosso –. In queste settimane estive stiamo lavorando nel quartiere marinaro di Catanzaro e Soverato ma, viste le richieste sempre in aumento, siamo anche su Lamezia Terme e Gizzeria. Operiamo per lo più in notturna, dalle ore 23 sino all’alba, nella fascia oraria in cui i giovani si incontrano, fanno baldoria e dove può capitare di esagerare. Come agiamo? Ci rechiamo nei luoghi di aggregazione dove le nuove generazioni si danno appuntamento solitamente, locali e discoteche. Siamo presenti con il nostro mezzo mobile, per questa stagione ne abbiamo anche uno nuovo, più confortevole per chi lavora e per l’utenza. Diamo informazioni, distribuiamo materiale sanitario, facciamo prove etilometriche. Inoltre, da quest’anno, ci siamo dotati anche di monopattini brandizzati, guidati dal nostro personale, facilmente riconoscibile in quanto indossa polo con scritte identificative. In questo modo possiamo raggiungere i ragazzi dappertutto ed essere prontamente d’aiuto.”

“Il fenomeno delle dipendenze e dell’abuso di alcol e sostanze stupefacenti – spiega Anfosso – è ancora sottovalutato, soprattutto dalle famiglie. E’ una problematica molto seria sulla quale, invece, le istituzioni stanno assumendo una presa di coscienza. Siamo troppo abituati ad una società dell’apparire, dove per farti notare devi esagerare. La diffusione di distributori di alcolici a basso prezzo ha complicato la situazione. I ragazzi trovano il modo di aggirare il divieto di vendita ai minori di 18 anni, riempiono le macchine e bevono a dismisura prima di entrare nei locali e continuano fino a tardi. Sarebbe importante avviare percorsi di sensibilizzazione anche nei confronti dei gestori dei locali, i quali dovrebbero sentire la responsabilità della salute dei giovani e, magari, rinunciare ad un po’ di guadagno in cambio di un ragazzo che non va in coma etilico.”

“Nel corso degli anni – aggiunge il presidente della Zarapoti – abbiamo visto, vissuto e forse contribuito a salvare qualche vita. Ne siamo certi quando interveniamo in caso di overdose da sostanze stupefacenti; rispetto agli incidenti stradali in stato di ebbrezza, grazie alle prove etilometriche e all’azione di “contenimento”, magari garantiamo il ritorno a casa in maniera più sicura dei nostri giovani ed anche dei meno giovani. Siamo una squadra di professionisti formati, con operatori di strada, assistenti sociali e psicologi. Tutto il personale è abilitato al primo soccorso e siamo dotati anche di defibrillatore, per cui siamo un presidio mobile cardioprotetto, proprio per cercare di dare un ventaglio di aiuto sempre più allargato per il bene della collettività. Non ci fermiamo mai perché sentiamo un obbligo morale e sociale. E’ giusto il divertimento ma non dobbiamo mai abbassare la guardia. E’ in ballo la vita dei nostri giovani”.

Fonte: CatanzaroInforma

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