Servizio civile: il Csv Calabria Centro promuove percorsi di cittadinanza attiva con gli studenti del liceo "GRAVINA"

Nella giornata del 1 aprile si è concluso il percorso “in presenza” con gli studenti della classe 4A indirizzo linguistico del liceo “G.V. Gravina” di Crotone che hanno partecipato ad un ciclo di incontri nell’ambito del progetto di servizio civile universale “Le regole del gioco. Cittadinanza europea, una pacifica laboriosità giovanile”. Il progetto, promosso dal CSV Lazio insieme ad altri partner tra cui il CSV Calabria Centro, è finalizzato a promuovere lo sviluppo delle “competenze trasversali”  dei ragazzi, la partecipazione e la cittadinanza attiva all’insegna dei valori e dei principi della solidarietà, della tutela dei diritti, dell’inclusione.
Nell’ambito del percorso gestito da Paolo Guerriera, referente del progetto per la sede di Crotone del CSV Calabria Centro,  con la partecipazione attiva dei volontari Jole Adamo, Giada Anania, Veronica Lucente e Simone Monesi, è stato costruito uno spazio di confronto e di scambio per sviluppare una riflessione condivisa e partecipata in cui i ragazzi hanno potuto esprimere ed argomentare il proprio punto di vista su alcuni temi rilevanti ed attuali. La guerra in Ucraina ha imposto una riflessione dedicata al tema della Pace che i ragazzi hanno condotto dopo aver discusso della nascita dell’Unione Europea, della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, del valore della coesione sociale. Un approfondimento anche sulla comunicazione con un laboratorio dedicato al collegamento tra i temi dell’attualità ed i principi fondamentali della nostra Costituzione, con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza che i nostri valori di riferimento sono presenti nella quotidianità. Un focus specifico poi sugli obiettivi sostenibili di Agenda 2030, sugli enti del terzo settore e sull’associazionismo quale esperienza concreta di sussidiarietà. Ai ragazzi è stato somministrato un questionario elaborato dai volontari per far emergere la percezione del proprio ruolo all’interno della comunità e delle maggiori carenze rilevate e, sulla base di risultati emersi, è stata predisposta un’attività laboratoriale che ha visto i ragazzi simulare la costituzione di due associazioni per formulare proposte di rigenerazione urbana. Questa fase del percorso proseguirà in modalità telematica con incontri dedicati per i due gruppi che si sono formati al fine di sviluppare in modo adeguato gli interventi ipotizzati.
Doveroso un ringraziamento al dirigente scolastico, Prof. Antonio Santoro, ed alle docenti che hanno condiviso l’iniziativa consapevoli dell’importanza di favorire l’incontro tra gli studenti ed il mondo del terzo settore in modo da garantire un pieno coinvolgimento delle diverse componenti della società civile nel percorso di sviluppo sociale e culturale che deve vedere un sempre maggiore protagonismo dei giovani.
 
 


 

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