Sfregio al monumento di Filippo Ceravolo, la condanna di Libera

 

Sfregio al monumento di Filippo Ceravolo, la condanna di Libera

L’associazione antimafia ribadisce l’impegno accanto a tutte le vittime della criminalità organizzata. Condanna anche da Angela Napoli

CRONACA

“Di fronte alla notizia dello sfregio del monumento in ricordo di Filippo Ceravolo, giovane di diciannove anni ucciso per errore in un agguato di ‘ndrangheta il 25 ottobre del 2012 nelle Preserre vibonesi, non possiamo che esprimere il nostro più grande e forte abbraccio alla famiglia del giovane. Allo stesso tempo condanniamo senza mezzi termini l’accaduto; un oltraggio alla memoria di Filippo e di tutte le vittime innocenti delle mafie, rispetto al quale siamo certi, ci sarà il massimo impegno delle forze dell’ordine per individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia”. E’ quanto spiega in una nota il coordinamento vibonese di Libera (Giuseppe Borrello, don Ennio Stamile, Matteo Luzza). “Questo sfregio non ha colpito soltanto un’intera comunità che lotta affinchè non ci siano altre storie di sangue, sogni spezzati e dolore come quella di Filippo, ma il colpo più duro ricade su quei vigliacchi che l’hanno compiuto perchè la nostra lotta è anche, o forse soprattutto, per liberare chi, come loro, libero non è. La memoria è vita e flusso inarrestabile di questa rivoluzione di libertà che chiama ognuno di noi ad essere parte del grido di chi continua a chiedere verità e giustizia. Ribadiamo con fermezza ai familiari delle vittime innocenti, che la vicinanza e il calore dimostrato il 21 marzo a Vibo Valentia, in occasione della giornata regionale della “Memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie”, rimangono fiamma viva e travolgente. La vostra battaglia – conclude Libera – è anche la nostra e la strada da percorrere è la strada comune dell’impegno e della responsabilità per illuminare di giustizia i nostri luoghi”.

A condannare il vile gesto, anche l’ex deputata Angela Napoli, presidente dell’associazione “Risveglio Ideale”, per la quale è “sempre da condannare il danneggiamento di qualsiasi monumento, ma quello attuato la notte scorsa è davvero esecrabile giacché infierisce sul ricordo del giovane Filippo Ceravolo, vittima innocente di mafia, ucciso nel 2012 all’età di soli 18 anni. La mia personale solidarietà, congiunta a quella di tutti i componenti dell’associazione, va ai familiari del giovane Filippo,nonché l’auspicio che possano essere individuati, al più presto, gli autori di questo vile gesto che risulta offensivo non solo nei confronti della memoria della giovane vittima innocente ma anche nei confronti dell’intera comunità sorianese. Per la giornata di domani, intanto, il prefetto Guido Longo, ha convocato in via d’urgenza il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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