Martedì 26 febbraio, presso il Centro Polivalente di Catanzaro, si è concluso il percorso formativo contro gli stereotipi di genere riprodotti all’interno del nucleo familiare, portato avanti dal Centro Calabrese di Solidarietà nell’ambito del progetto DEAR – Donne Emersione Autonomia Rete.
Il percorso formativo, della durata di 32 ore, è stato condotto dai professionisti del Centro Calabrese di Solidarietà in collaborazione con il Centro di Women’s Studies “Milly Villa” dell’Università della Calabria, con l’obiettivo di fornire alle madri gli strumenti utili a prevenire e contrastare la riproduzione degli stereotipi di genere all’interno delle proprie famiglie, evitando così che i bambini interiorizzino comportamenti sessisti, difficili da sradicare in età adulta.
Nello specifico, il corso ha riguardato i seguenti temi:
- Gli stereotipi e i pregiudizi di genere
- La figura della madre come protagonista dell’età evolutiva del figlio
- Il processo educativo come strumento di valorizzazione delle differenze
- L’educazione sentimentale e la cultura patriarcale all’origine dei comportamenti maschili violenti
- Il riconoscimento e la decostruzione degli stereotipi e pregiudizi di genere
- L’importanza della socializzazione primaria in famiglia nell’ambito della costruzione dell’identità di genere
- La violenza sulle donne portatrici di disabilità
- I programmi per uomini maltrattanti.
Il progetto DEAR, di durata biennale, è uno dei nove progetti esemplari selezionati e finanziati da Fondazione con il Sud in tutto il Meridione d’Italia nell’ambito del Bando Donne 2017 – per interventi di contrasto alla violenza di genere, di promozione della parità tra i sessi e il superamento degli stereotipi.
