Siglato il protocollo d’intesa sull’antimafia sociale tra Fondazione Trame, CSV Calabria Centro e diversi enti del terzo settore della Calabria Centrale

E’ stato siglato nella giornata del 28 novembre 2023, a Lamezia Terme presso il Civico Trame, il Protocollo d’intesa sull’antimafia sociale predisposto su iniziativa del Centro Studi del CSV Calabria Centro in accordo con la Fondazione Trame e strutturato sulla base di un percorso di coinvolgimento degli enti del terzo settore avviato nell’ambito dell’ultima edizione del Festival Trame.

All’iniziativa hanno presenziato Nuccio Iovene – Presidente della Fondazione Trame, Guglielmo Merazzi – Presidente del CSV Calabria Centro, Filippo Sestito – Direttore del Centro Studi del CSV Calabria Centro, Cristina Porcelli – Direttrice della Fondazione Trame, Maria Teresa Morano – Componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Trame, Fabio Riganello – Componente del Consiglio Direttivo del CSV Calabria Centro e Presidente dell’associazione di promozione sociale A. Maslow ed Enzo Nania – Componente del Consiglio Direttivo del CSV Calabria Centro.

Nel corso dell’incontro è stato illustrato il documento che vede impegnati, oltre alla Fondazione Trame ed al CSV Calabria Centro, l’associazione di promozione sociale Terra di Mezzo, l’associazione di promozione sociale Vitambiente, I Giovani della carità odv, Arci Crotone aps, Arci Il Barrio aps, Adultiraider Cirò Marina, associazione di promozione sociale A. Maslow, in un processo sinergico di “rete” funzionale alla condivisione, nel territorio della Calabria Centrale, dell’expertise e delle buone pratiche messe in campo dalla Fondazione Trame nel campo dell’antimafia sociale, che potranno diventare patrimonio comune.

Grazie a questo strumento sarà infatti possibile strutturare interventi più incisivi in ambito scolastico, favorire una migliore diffusione dei valori della partecipazione democratica e della tutela dei diritti, aumentare l’impatto delle attività di promozione della cultura del volontariato e dell’antimafia sociale che gli ets svolgono nel territorio, anche con una partecipazione più attiva e consapevole al Festival Trame, appuntamento fondamentale per dare visibilità adeguata all’impegno ed alle molteplici iniziative che sono realizzate nella quotidianità.

Nuccio Iovene, nel suo intervento, ha illustrato la genesi e le attività della Fondazione Trame che si dipanano nel corso di tutto l’anno attraverso i progetti e le iniziative svolte con le scuole, il servizio civile universale, le biblioteche, il Festival Trame e molto altro ancora, e si è dichiarato molto soddisfatto nel constatare che il lavoro della Fondazione Trame sta coinvolgendo concretamente anche numerose comunità della Calabria centrale grazie alla collaborazione del CSV.

Guglielmo Merazzi, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza del volontariato e della cultura dell’antimafia sociale, soprattutto in ambito scolastico, per un reale sviluppo della comunità ed ha evidenziato il ruolo in questo senso già svolto dalle numerose associazioni che operano nel territorio e che si configurano quali presidi attivi di socialità e di legalità. E’ proprio grazie all’azione messa in campo dal volontariato e dagli ets, infatti, che si concretizza la partecipazione dei cittadini e si supera quell’atteggiamento di apatìa e di disinteresse verso il bene comune che spesso costituisce terreno fertile per le mafie

Filippo Sestito ha focalizzato l’attenzione sulla necessità che la cultura dell’antimafia sociale torni ad essere patrimonio comune degli enti del terzo settore calabresi, riconoscendo l’importanza dell’attività portata avanti dalla Fondazione Trame e del suo radicamento anche attraverso un’azione condivisa con il Centro Servizi che sarà presente nell’ambito del Festival Trame mediante diverse attività da concordare. Ha evidenziato inoltre l’opportunità che il terzo settore torni ad occuparsi di queste attività per essere a tutti gli effetti soggetto promotore del cambiamento, anziché schiacciarsi su una dimensione riduttiva di mera gestione operativa di attività progettuali.

Cristina Porcelli ha posto l’attenzione sull’importanza di aver attivato una collaborazione specifica con il CSV Calabria Centro e con gli enti del terzo settore coinvolti proprio attraverso l’attività del Centro Servizi ed ha riconosciuto la rilevanza di tutte le molteplici iniziative ed attività che si svolgono durante l’anno e che poi trovano maggiore diffusione e conoscenza nelle giornate in cui ogni anno si svolge il Festival Trame.

Con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa parte dunque formalmente il percorso di programmazione e realizzazione di attività, servizi ed iniziative volte a concretizzare un percorso condiviso di antimafia sociale, promuovendo il radicamento ed il rafforzamento della cultura della partecipazione democratica e della cittadinanza attiva nelle nostre comunità.

Si tratta di un percorso in costante evoluzione e sempre aperto all’adesione di tutte quelle realtà che intendono dare il proprio contributo per il futuro della nostra terra.

CSV Calabria Centro

Guarda su TGR Calabria l’Intervista a Nuccio Iovene, presidente Fondazione Trame e Guglielmo Merazzi, presidente Csv Calabria Centro

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