Da stasera a Catanzaro parte il supporto agli over 65 voluto dall’Amministrazione comunale e chiamato ‘Sos caldo’. Si tratta di un servizio che include un numero verde (800151110) per le segnalazioni e la consegna a domicilio di medicinali, spesa e altri beni di prima necessità oltre che, laddove necessario, un supporto psicologico agli anziani nel periodo più difficile dell’anno, appunto il bollente agosto. Coinvolti volontari della Protezione civile comunale, la polizia municipale l’associazione nazionale Carabinieri, l’associazione nazionale Polizia di Stato e l’associazione “Un raggio di Sole”.
“La cifra della nostra Amministrazione è partire sempre dagli ultimi, dai deboli e non lasciare mai nessuno solo. In questo mese di agosto crediamo che i più deboli siano gli anziani, spesso soli anche nella nostra città. Presentiamo questo servizio che mettiamo a disposizione degli over 65, un numero verde, che il Comune istituisce assieme alla Protezione civile e ad alcune associazioni, e a cui ci sarà la risposta continua di un operatore e un servizio che darà agli anziani che ne hanno bisogno i medicinali, la spesa e un supporto psicologico. Siamo andati di corsa, con i tempi stretti e con le poche risorse a disposizione ma crediamo di dare non soltanto un segno ma una risposta a concreta a delle persone che non vogliamo lasciare sole. Non inventiamo niente, ma portiamo dalle esperienze che hanno funzionato”. Ha detto il sindaco Nicola Fiorita a margine della presentazione dell’iniziativa a Palazzo De Nobili. “Non è un’assistenza domiciliare, su quella stiamo lavorando e siamo già molto avanti. E’ un servizio che per il mese di agosto rappresenta il coordinamento fra associazioni per la consegna a casa di medicinali, spesa, beni di primi necessità e supporto psicologico”, ha aggiunto Fiorita.
L’assessore alle Politiche sociali, Venturino Lazzaro, dopo aver ringraziato il vicesindaco Giusy Iemma e la titolare dell’ufficio alle piccole cose, Paola Giglio, e Federfarma ha detto: “E’ un’iniziativa che da una parte abbia utilità e dall’altra sia un segno non soltanto pubblicitario per le persone che sono a forte rischio di solitudine. Le singole associazioni coinvolte si sono suddivise il periodo, dunque una settimana a testa. Non è un pronto soccorso e non un pronto intervento ma è un pronto supporto per pazienti che hanno bisogno di essere rassicurati”. “Sarà un servizio utile e probabilmente ripetibile anche in altri periodi dell’anno – ha aggiunto-, come le vacanze natalizie”.
Fonte: La Nuova Calabria