Soste a pagamento a Vibo Marina, scendono in campo le associazioni

VIBO

PRO LOCO, ATTIVAMENTE E STELLA POLARE CHIEDONO LA REVOCA

Soste a pagamento a Vibo Marina, scendono in campo le associazioni

 

Vittoria Sicari

A Vibo Marina sono le associazioni a scendere in campo contro l’attuazione, da parte dell’amministrazione comunale, dei parcheggi a pagamento. Una scelta che – secondo la Pro loco, Stella Polare e AttivaMente presiedute rispettivamente da Enzo De Maria e Dino Cantafio, – in questo periodo dell’anno non ha alcun senso.

«Noi non diciamo “no” a prescindere – sostiene Michele Zaccaria, vicepresidente dell’associazione dei commercianti “Stella polare” –. Infatti siamo d’accordo ma a certe condizioni. Nella mia famiglia siamo in tre a lavorare e dovremmo pagare abbonamenti per mille e 800 euro all’anno».

La decisione del Comune è contestata anche dai residenti che richiamano la politica al senso di responsabilità. È inconcepibile a loro avviso che «si continui a vessare un territorio già di per sè degradato e privo di servizi». Per le varie categorie professionali «si tratta dell’ennesimo balzello che grava sulle spalle dei cittadini senza tenere conto che in una realtà ormai in ginocchio l’effetto che la sosta tariffata produrrà sarà quello di allontanare ancora di più le poche persone che frequentano la cittadina costiera».

A Milano, «dove il denaro gira – sostengono i commercianti – l’abbonamento è di 50 euro all’anno. Noi avremmo voluto essere interpellati dai nostri amministratori e avremmo proposto un disco orario di 150 ore al costo di non più di 20 euro da fornire al cliente per il tempo in cui si ferma ad effettuare gli acquisti». A questo punto il coro unanime è uno solo: «la richiesta forte di sospensione immediata dell’ordinanza che ha previsto l’adozione delle strisce blu e l’avvio di un confronto con l’autorità comunale al fine di avanzare proposte e trovare soluzioni che non penalizzino un territorio già gravato da una serie di problemi».

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