Dott. Massimo La Gamba
Euroconsulente – Commercialista-Revisore dei Conti
Cel.3929442544 massimolagamba@hotmail.com
Beneficiari
Possono presentare domanda le Microimprese che abbiano un fatturato compreso tra € 5.000,00 e € 150.000,00 nel corso dell’anno solare 2019, la cui attività economica è stata sospesa ai sensi dei D.P.C.M. 11 marzo 2020 e 22 marzo 2020 che operano nei settori di attività economica ammissibili riportati dall’Avviso e le microimprese artigiane operanti in tutti i settori iscritte nell’apposito Albo (art. 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443).
È ammessa per ciascuna impresa una sola domanda di contributo.
Contributo concedibile
L’aiuto è concesso nella misura di un contributo a fondo perduto una tantum, pari a € 2.000,00 (duemila) per ciascuna impresa richiedente.
L’aiuto concedibile non eccede comunque il fabbisogno di liquidità determinatosi per effetto dell’emergenza COVID-19 come certificato da un professionista iscritto agli Albi (commercialisti ed esperti contabili, consulenti del lavoro).
Valutazione
Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’iter valutativo si concluderà a seguito della verifica della ricevibilità, ammissibilità e merito delle istanze ricevute.
Erogazione del contributo
L’erogazione del contributo concesso avverrà in unica soluzione successivamente all’ammissione a finanziamento.
Le domande ammesse, ma sprovviste in tutto o in parte di copertura finanziaria, potranno essere finanziate con le economie (es. rinunce) verificatesi successivamente.
Requisiti di ammissibilità 1. Il richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di ammissibilità:
a) non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate1, relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Calabria di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC). Il soggetto richiedente che, al momento della presentazione della domanda, non abbia sede o unità operativa in Calabria, ma in altro Stato dell’UE è tenuto a produrre la documentazione equipollente al DURC, secondo la legislazione del Paese di appartenenza;
b) essere in regola con la normativa antimafia, e quindi la non sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del D. Lgs. 159/2011 e s.m.i. o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto; c) possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett.
c), del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’Art. 14 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.; d) avere sede operativa o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio della Regione Calabria;
e) essere regolarmente iscritto: i. nei casi previsti dalla legge, nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente; ii. nel caso delle imprese artigiane, nell’apposito Albo Provinciale previsto dall’art. 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443 iii. nel caso di professionisti obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, al pertinente albo professionale; iv. nel caso di professionisti non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali, iscrizione IVA ed alla Gestione Separata INPS.
f) non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014 alla data del 31/12/2019;
g) non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Calabria, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
h) non essersi reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità, per come dimostrato dall’Amministrazione con mezzi adeguati; rientrare nei parametri dimensionali delle Microimprese così come le stessi sono definiti in Allegato 1 al Reg. 651/2014;
i) nel caso di cui alle microimprese di cui al par. 2.1 comma 1 lett. a) esercitare un’attività identificata come prevalente e rientrante in uno Codici ATECO ISTAT 2007 di cui all’Allegato ___; j) essere impresa attiva al 1° Gennaio 2020; k) presentare una sola domanda a valere sul presente avviso.
Documentazione
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Dati economici
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