Special Olympics Day Italia Team Calabria

Cirò Marina – “Assolutamente vietato non esserci“. Con questa frase finale si concludeva il messaggio inoltrato dal dirigente Scolastico dell’istituto Comprensivo di Rogliano, Aldo Trecroci, che in occasione dello Special Olympics Day dallo stesso promosso nella giornata del 29 marzo si è voluto rivolgere a quanti vedono nello sport un’attività e “un’opportunità per fare cultura sensibilizzando sul tema delle pari dignità ad ogni livello di abilità. “Lo sport è tante cose, come ha affermato il presidente del Coni Malagò, e il mondo può dare dei segnali importanti sensibilizzando sul tema della pari dignità a tutti i livelli”, perché “lo sport è prima di tutto uno strumento che mette in moto dei meccanismi di crescita personale, interiore sviluppando una politica attiva che fa crescere un territorio, un paese, una comunità” quest’ultimo concetto affermato dal Presidente del CIP, Luca Pancalli. Per l’occasione Special Olympics Italia Team Calabria, ha potuto così incontrare i campioni pe una giornata di sport inclusivo, unificato, dove i normodotati hanno potuto impegnarsi al fianco degli atleti speciali provenienti da più parti della Calabria. Non ha voluto mancare questo significativo momento “inclusivo” il team Special Olympics di Cirò Marina, la Baby Kinder Pak, che nella giornata di mercoledì, appuntamento presso la sede, ha fatto “salire a bordo” di un autobus i piccoli atleti della sezione Arcobaleno e Girasoli (non tutti invero ) i quali, accompagnati dai genitori, dalle educatrici e dal Direttore del Soi della provincia di Crotone, nonché Dirigente del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, Lucia Sacco, sono partiti nella primissima mattinata ed hanno raggiunto Rogliano, dove erano in loro attesa per dare avvio alla manifestazione. Questo perché, facendo proprie le parole del presidente Nazionale del SOI, Alessandro Palazzotti, il Direttore provinciale del Soi di Crotone, Lucia Sacco, ha affermato che “Special Olympics vuole contagiare positivamente tutto il mondo dello sport, in primis federazioni sportive, enti di promozione, mondo della scuola”. Infatti, dovunque c’è una società sportiva può nascere un punto di sport unificato e riprendendo il messaggio del dirigente Trecroci possiamo affermare che è importante promuovere il progetto Scuola Soi che è attenzione alle tematiche sociali per favorire il rispetto di ogni capacità. Passarsi un pallone, giocare insieme, significa, in senso più ampio, aprirsi alla conoscenza delle disabilità intellettive. Promuovere l’inclusione attraverso lo Sport Unificato che vede giocare, nella stessa squadra, atleti con e senza disabilità intellettive; fare la propria parte per vincere la partita contro il fenomeno, ancora oggi presente, dell’emarginazione; contribuire attraverso i valori dello sport, alla costruzione di una generazione unita che elimini stereotipi e pregiudizi; sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’inclusione sociale e dell’importanza del volontariato, elevando l’attenzione e il rispetto nei confronti di persone delle quali si vuole valorizzare le diverse capacità. La manifestazione si è aperta con il tradizionale cerimoniale olimpico e poi giochi e percorsi di avviamento alla Pallavolo Unificata con i testimonial della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e altri giochi che hanno visto tutti insieme, nessuno escluso, vivere momenti di puro spirito sportivo, sotto lo sguardo amorevole dei genitori, degli insegnanti, dei tutor presenti. Più che soddisfatta al termine della mattinata la responsabile dei rapporti con le scuole della Calabria, del Soi, Mariella Greco e tutti gli organizzatori che hanno pubblicamente ringraziato la Tonno Callipo e i loro atleti, dimostratesi veramente “speciali nei sentimenti”, per questa giornata di sport dimostrativo e inclusivo. Il direttore del Soi di Crotone, infine, dopo avere allacciato alla grande famiglia del Soi il team del BKP intervenuto a Rogliano, si è augurato che anche nella nostra provincia e non solo, attecchisca con maggiore forza e incisività, la filosofia di Special Olympics Italia, per dare a tutti, ma proprio a tutti, la possibilità di “fare del proprio meglio, per se e per gli altri.”

Oscare Grisolia

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