Servizio civile, un’esperienza da incorniciare
sQUILLACE
Si è concluso a Squillace il progetto di servizio civile promosso dall’associazione “Centro Studi Futura”. Un progetto che ha offerto uno sbocco sociale, culturale ed anche economico a dodici giovani d’età compresa tra i 18 e i 28 anni. «Una microeconomia – sostiene il responsabile del sodalizio Enzo Zofrea – che ha sicuramente fatto bene al nostro territorio». Secondo quanto reso noto, infatti, nei dodici mesi di impegno i ragazzi hanno contribuito a promuovere il territorio attraverso la valorizzazione culturale e sociale della città tramite varie iniziative, collaborando anche in attività di gestione e supporto con l’amministrazione comunale e con le associazioni. «Con i giovani del servizio civile – spiega Zofrea – abbiamo davvero fatto molte cose insieme: la festa di primavera e le giornate ecologiche con l’associazione “La Rete”, la promozione e l’apertura dei siti storici, i tanti eventi di carattere culturale che hanno caratterizzato lo scorso anno, come l’inaugurazione della prima mostra audiovisiva sulla storia del Carnevale squillacese, il doposcuola in collaborazione con l’oratorio parrocchiale, le mostre, i convegni sulla Shoah e sul cyberbullismo, gli incontri con gli studenti delle scuole per sensibilizzarli al riciclo dei rifiuti, la creazione del contest “Un volto per Squillace” finalizzato alla creazione di un brand per rappresentare al meglio il centro storico di Squillace, le attività social confluite nella creazione di un sito internet per la promozione delle eccellenze e delle bellezze di Squillace, l’organizzazione della prima edizione del concorso “Squillace in fiore” che si proponeva di valorizzare e abbellire il territorio, attraverso il decoro floreale di balconi e strade. In sintesi, un anno intenso, proficuo, movimentato, bellissimo, perché quando si liberano energie sopite e non utilizzate, come abbiamo fatto a Squillace, è sempre un bene».
sa.ta.
Il Centro Studi Futura ha coinvolto ragazzi tra i 18 e 28 anni