«È giunta l’ora di fare il punto sui diritti. Diritti come autodeterminazione, autonomia, vita indipendente, progetto personalizzato per le persone con disabilità. Parole ricche di significato, che purtroppo per molto tempo sono state svuotate e accantonate. Oggi la Federazione FISH Calabria e l’Associazione ANFFAS Calabria intendono riappropriarsi di queste parole evidenziandole come punti focali degli Stati Generali della Disabilità, in programma il 26 ottobre a Lamezia Terme (Masseria “I Risi”, Sant’Eufemia – Lamezia, via Jan Palach 1)». Lo riporta una nota. «Lo scorso 3 maggio – prosegue la nota – abbiamo accolto con soddisfazione e grande attesa la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del D.lgs. 62/24 che, in attuazione alla legge n. 227/2021, stabilisce un orientamento in merito alla definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato. Successivamente, con l’atto 318 del 21 giugno 2024, la Regione Calabria ha approvato le Linee d’indirizzo per la redazione dei “Progetti di vita per le persone con disabilità”. L’intervento è stato necessario e caldeggiato da molti, tuttavia la sua pubblicazione ci ha posti innanzi a dei quesiti inevitabili: siamo pronti? La disposizione legislativa è esaustiva? Si poteva e si può fare di più? La voce delle persone con disabilità è davvero stata ascoltata dal legislatore? Riflettiamo da mesi sulle ricadute che il citato decreto legislativo avrà sui progetti di vita delle persone con disabilità, sulle rispettive famiglie e sulle associazioni che lavorano quotidianamente per garantire loro autonomia e partecipazione. Nello specifico della realtà calabrese, ci siamo resi conto che non è più rimandabile un incontro nel quale questa riflessione possa prendere le forme di una cooperazione, di una progettualità di rete attraverso la quale si possa costruire un nuovo scenario per il futuro delle persone con disabilità: un futuro nel quale ciascuno possa sentirsi libero di costruire la propria strada giorno dopo giorno con le proprie forze, con le proprie abilità e seguendo le proprie aspirazioni. Senza politiche e soluzioni eque, sostenibili ed inclusive, una tale prospettiva rimarrà mera utopia, pertanto abbiamo ritenuto necessario chiamare all’appello tutte le realtà pubbliche e private interessate dal D.lgs. 62/24 per discutere sulla sua attuazione e sulle prospettive. L’incontro del 26 ottobre non è destinato a rimanere un isolato momento conviviale, ma sarà il punto di partenza di un confronto continuo volto a promuovere per tutto l’anno gli Stati Generali della Disabilità. FISH e ANFFAS sono infatti pronte a raccogliere le esigenze, i desideri e i progetti delle persone con disabilità presentando dati e risultati in un costante dialogo con le istituzioni, le amministrazioni, le rappresentanze sindacali ponendosi come mediatori tra questi enti e famiglie. In ragione di ciò, nei prossimi giorni FISH e ANFFAS diffonderanno due questionari: il primo rivolto alle persone con disabilità; il secondo alle associazioni, con particolare riguardo alle associazioni di familiari. Le indagini saranno a campione e finalizzate alla raccolta di dati specifici da porre alla base del confronto del 26 ottobre. Non è più il tempo di aspettare, questo è il momento di agire. Questo è il momento di partecipare attivamente al cambiamento. Questo è il momento di assumersi la responsabilità di far sentire la propria voce».
Fonte: Corriere della Calabria