“Saremo un punto di riferimento per il Volontariato: limpidi nelle azioni e trasparenti nella gestione delle risorse economiche”.
Stefano Tabò sarà per altri tre anni il Presidente di CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV); lo ha eletto il neo Consiglio Direttivo, riunitosi questa mattina a Roma.
Cinquantatré anni, genovese, alla guida di CSVnet da novembre del 2011, Stefano Tabò è fondatore del CSV “Celivo” di Genova ed è attivo nel mondo del volontariato già dagli anni 70.
A lui il compito di guidare i CSV in un momento particolarmente delicato per il futuro di tutto il terzo settore.
“Proseguirò nell’incarico facendo tesoro dell’esperienza maturata ma anche aprendo CSVnet a novità importanti. Già la nostra Assemblea ci ha impegnato su un progetto di cambiamento con respiro triennale, a partire dall’aggiornamento dello statuto ed il rafforzamento della sinergia tra i CSV ed i territori. Il nostro sistema continuerà ad essere punto di riferimento per lo sviluppo del volontariato e per affermare un “modo” di esprimere solidarietà organizzata limpido nelle intenzioni e nelle azioni, nonché trasparente nella gestione delle risorse economiche”.
Alla vicepresidenza nuovo ingresso per Silvio Magliano (CSV Torino) insieme ai riconfermati Luciano Squillaci (CSV Reggio Calabria) e Francesca Danese, nominata vicepresidente vicaria.
Su proposta del Presidente il Consiglio Direttivo nominerà i nove componenti del Comitato Esecutivo nella prossima seduta.