L’ Associazione AMA Calabria di Squillace ,in collaborazione con l’ Associazione Spazio Aperto e Arci Calabria , ha avviato il Progetto “UNI -VERSO-SALUTE E BEN-ESSERE”, promosso e finanziato dalla Regione Calabria, ai sensi degli artt. 72 e 73 d.lgs. n. 117/2017, Codice del Terzo settore.
Le attività organizzate nella sede di Squillace – un laboratorio tessile, un laboratorio di saponificazione artigianale, la gestione di un emporio solidale e del Banco alimentare e di uno sportello di ascolto per famiglie caregiver e persone fragili – sono finalizzate all’inclusione sociale ed all’accompagnamento nel mondo del lavoro di persone in difficoltà,in particolare di quelle con disabilità e non autosufficienti.
Ma le molteplici attività sono dirette anche a favorire la partecipazione giovanile attraverso laboratori di teatro e legalità, e incontri di formazione rivolti a gruppi di docenti, educatori e famiglie.
In quest’ambito, in particolare, è rientrata la visita che gli studenti dell’Istituto “Fermi” di Catanzaro, in compagnia di loro coetanei provenienti dalla scuola di Parnu, in Estonia, grazie al progetto di scambio internazionale “Erasmus”, hanno fatto nei giorni scorsi a Squillace. Qui sono stati accolti dai volontari di “AMA Calabria”, che hanno aperto le porte non solo fisiche ma anche “mentali” e culturali su quelle che erano le tradizioni del territorio, attraverso l’illustrazione della complessa arte della tessitura su telaio e della saponificazione. Arti ormai scomparse, che di certo i ragazzi provenienti dall’Estonia non avevano mai visto, ma di cui anche gli studenti calabresi avevano solo sentito parlare.