I cambiamenti demografici, sociali e culturali che si sono verificati nel nostro Paese negli ultimi anni, hanno determinato la necessità di un ripensamento del sistema di welfare in grado di far fronte alla complessità crescente della domanda di servizi sociali e di offrire risposte capaci di contribuire allo sviluppo locale. La rigenerazione del sistema di welfare passa attraverso la sperimentazione di nuovi servizi e il rinnovamento di quelli esistenti, attirando nuove fonti di finanziamento e basandosi principalmente su quattro elementi: • la promozione di percorsi di innovazione del sistema di welfare • la costruzione di reti sociali • l’amplificazione dell’impatto prodotto per la comunità • nuove forme d’imprenditorialità sociale a matrice comunitaria
All’interno di questi cambiamenti in atto, il welfare di comunità diventa un modello da perseguire per far fronte, tra l’altro, alla crescente diffusione di vulnerabilità. Obiettivo principale è quello di svolgere funzione “catalizzatrice”, ovvero di generare le condizioni per una società del benessere che sia caratterizzata non solo da benessere economico, ma anche da relazioni sociali e qualità dei servizi offerti.
In questo scenario, le imprese sociali costituiscono il mezzo per perseguire l’interesse generale della società, attraverso una pluralità di modelli organizzativi “di nuova generazione”, che:
– rispondono sempre più anche alle esigenze di una nuova classe imprenditoriale, quella rappresentata dai millenial;
– in misura crescente si prestano a configurarsi come snodi (hub) di reti di imprese volte ad abilitare una molteplicità di iniziative e attività intraprese da soggetti che non necessariamente operano all’interno dei loro confini organizzativi;
– utilizzano la tecnologia come strumento innovativo per rispondere alle sfide che si pongono loro in termini di impatto. Il concorso per idee progettuali “Welfare, che impresa!”, giunto alla Terza Edizione, intende premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità promossi da Startup Sociali e in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, nei settori:
• Agricoltura Sociale; • Valorizzazione e cura del patrimonio culturale, paesaggistico e dell’ambiente; • Circular economy; • Servizi alla persona.
OBIETTIVI DEL CONCORSO Il Concorso ha l’obiettivo di premiare e supportare le migliori idee progettuali di welfare di comunità promosse da Startup sociali, così come definite al punto 3, in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, nei seguenti settori: a) agricoltura sociale, b) valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e dell’ambiente c) circular economy d) servizi alla persona e welfare comunitario.
In particolare, il Concorso si pone le seguenti finalità: • sostenere e promuovere progetti innovativi di welfare di comunità • stimolare iniziative di imprenditorialità giovanile • attivare un’iniziativa di rete e multistakeholder, capace di produrre benefici concreti per la comunità • alimentare una progettualità orientata alla generazione di impatto sociale e alla sua misurazione • favorire e sostenere la crescita del settore non profit.
2.1 Caratteristiche delle idee progettuali Le idee progettuali presentate, per meglio rispondere agli obiettivi del Concorso, dovranno: ▪ generare impatto sociale ▪ generare occupazione, in particolare per i giovani, soggetti svantaggiati e/o vulnerabili1 ▪ essere promossi sul territorio attraverso la creazione di reti ▪ essere scalabili, replicabili e economicamente sostenibili ▪ avere una connotazione tecnologica ▪ essere progetti in fase di realizzazione o la cui fase realizzativa non è ancora iniziata. Non saranno ammessi progetti già realizzati.
DESTINATARI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare al Concorso le Startup Sociali, intese come organizzazioni non profit con esclusiva finalità sociale o benefica (di seguito “Organizzazioni”) costituite da non più di 5 anni o da costituirsi, fermo restando, per queste ultime, l’obbligo di costituirsi entro 6 mesi dalla data di proclamazione dei vincitori del presente Concorso al fine di poter risultare assegnatarie dei premi di cui al successivo punto 6.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, possono partecipare al Concorso le Startup Sociali a finalità sociale aventi la seguente forma giuridica: − fondazioni, associazioni, comitati (artt. 14-42 c.c.) − organizzazioni di volontariato (Legge 266/1991) − cooperative sociali (Legge 381/1991), o altre forme cooperative purché operanti in misura prevalente negli ambiti del Concorso − imprese sociali (D. Lgs. 112/17) − le organizzazioni non governative (Legge 49/1987) − le associazioni e le società sportive dilettantistiche (Legge 289/2002) − le associazioni di promozione sociale (Legge 383/2000) − altre organizzazioni che non abbiano finalità lucrative disciplinate da leggi speciali − le startup innovative a vocazione sociale (Legge 221/2012) − altre forme giuridiche di cui al D. Lgs. 117/17 (Codice del Terzo Settore) Le Startup Sociali e i suoi esponenti/amministratori dovranno risultare formalmente finanziabili, ovvero privi di segnalazioni pregiudiziali e in regola con i requisiti di accesso al finanziamento messo a disposizione da UBI Banca.
Candidatura delle idee progettuali La presentazione dei progetti deve avvenire, nella sua interezza, nel periodo compreso tra le ore 12.00 del 27 febbraio e le ore 12.00 del 18 aprile con le seguenti modalità: ✓ accedere al sito http://welfarecheimpresa.ideatre60.it/ ✓ effettuare la registrazione dell’organizzazione proponente – come Persona Giuridica – sulla piattaforma ideaTRE60 o il login, se già registrati ✓ accedere al form di partecipazione cliccando sulla barra “Partecipa al Concorso” ✓ iniziare la compilazione del form di partecipazione, inserendo il titolo del proprio progetto ✓ completare il corso e-learning propedeutico e obbligatorio per la partecipazione al Concorso ✓ concludere la compilazione di tutti i campi obbligatori richiesti dal form di partecipazione ✓ inviare il proprio progetto.
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