Sono 2.906 gli enti del Terzo Settore delle regioni del Sud, nonché di Lombardia e Veneto, che ottengono i contributi diretti a finanziare i costi sostenuti durante l’emergenza Covid-19. A loro vanno 12,1 milioni di euro. Il contributo erogato a ciascun ente varia da 1.000 a 10.000 euro, sulla base del numero di associati e della differenza tra le entrate percepite nel 2020 e quelle del 2019.
L’elenco dei beneficiari è stato pubblicato dall’Agenzia per la Coesione territoriale, dopo aver effettuato le verifiche necessarie sul possesso dei requisiti previsti per la partecipazione all’avviso, pubblicato il 22 dicembre 2021 e scaduto il 4 febbraio 2022.
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L’iniziativa fa seguito a una norma contenuta nel decreto-legge ‘Rilancio’ (DL n. 34/2020 convertito in legge n. 77/2020) e nasce dalla collaborazione tra l’Agenzia per la Coesione territoriale e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il coinvolgimento attivo delle Regioni interessate e del Forum del Terzo Settore.
Il contributo consente di rimborsare alcune delle spese sostenute dagli enti del Terzo Settore dal 31 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, come la gestione degli immobili, l’attuazione di misure di contrasto alla diffusione del virus, l’acquisto di beni/attrezzature, l’acquisizione di beni di consumo e servizi, le spese per il personale e i rimborsi spese a volontari.
L’Agenzia per la Coesione territoriale provvederà adesso ad erogare direttamente i finanziamenti alle associazioni di promozione sociale nazionali, nonché alle loro articolazioni territoriali e ai circoli affiliati. Il contributo spettante alle articolazioni territoriali e ai circoli affiliati, che nell’istanza hanno dichiarato di essere affiliate/i alle associazioni di promozione sociale iscritte/i nel registro nazionale, sarà erogato per il tramite delle relative associazioni nazionali. L’ACT trasferirà invece alle Regioni interessate le risorse per l’erogazione del contributo alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale regionali, nonché alle ONLUS.
L’erogazione dei contributi è subordinata all’accertamento della regolarità fiscale e contributiva degli enti.