LE PROBLEMATICHE AFFRONTATE IN UN INCONTRO A TROPEA
Focus di Rotary e Legambiente sui “mali” che uccidono l’ambiente
TROPEA
Sulla salute del nostro territorio, anche regionale, dall’ultimo incontro con Rotary e Legambiente Ricadi emerge un quadro generale inquietante caratterizzato dall’avidità umana, dal mancato rispetto delle regole, obsolescenza delle infrastrutture e dalla mancanza di efficaci controlli.
Il presidente del club tropeano Rocco Polito ha quindi ospitato all’antico Sedile Franco Saragò di Legambiente il quale, con la proiezione di alcune immagini anche di forte impatto emotivo sui presenti, ha sottolineato la grave situazione generale che sta vivendo la nostra regione. Il tema dell’anno per il Rotary è l’ambiente, scelto alfine di sensibilizzare le coscienze ad un cambiamento di abitudini e per valorizzare le buone pratiche esistenti sui vari territori, ma i dati snocciolati da Legambiente Ricadi, che come tante associazioni ambientaliste continua ad impegnarsi quotidianamente per il rispetto della natura, dimostrano soltanto l’arretratezza culturale generale nella salvaguardia dell’ambiente e la scarsa forza delle istituzioni locali nel contrastare gli illeciti.
L’evento ha quindi scosso i presenti a riflettere sulle condizioni attuali dei nostri luoghi per iniziare da subito a costruire un futuro nettamente più improntato sull’ecologia.
Sul piatto della bilancia ogni argomento trattato da Saragò assieme al Rotary di Tropea, è pesato come un macigno: dall’abusivismo edilizio alla mancata regimentazione delle acque, dalle circa mille discariche comunali dismesse ma facilmente accessibili poiché incustodite e poste in vicinanza di fiumi e di torrenti, alla situazione dei numerosi depuratori sparsi sul territorio regionale: pochi a norma di legge, tanti non conformi e tanti altri sotto sequestro.(a.c.)