Annarita CastellaniTropea

Oltre 3mila ragazzi di tutta la provincia, di età compresa fra i 6 ed i 14 anni, hanno percorso le orme del Venerabile don Francesco Mottola grazie al concorso “Sui passi di don Mottola”, ideato dalla Fondazione “Casa della Carità” in collaborazione con l’Istituto comprensivo statale “Don Francesco Mottola” e l’Azione cattolica della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea.

E ieri mattino, dopo l’esposizione dei numerosissimi elaborati presso l’ex monastero di Santa Chiara, nella cattedrale di Tropea sono stati resi noti tutti i vincitori per ogni distinta categoria. Per la sezione “Young”, composta da alunni di prime, seconde e terze classi di scuola superiore di 1° grado, il premio è stato assegnato alla scuola media di Limbadi guidata dalla dirigente Marisa Piro presente alla cerimonia; per la sezione “Children”, dedicata a classi quarte e quinte delle scuole primarie, il riconoscimento è andato poi alla classe VA della scuola primaria di Tropea. Per la sezione “Kids”, riservata invece a classi prime, seconde e terze di scuola primaria, ha vinto il premio la classe I C della scuola primaria di Tropea. Un ulteriore riconoscimento, infine, è stato poi assegnato, per l’originalità dei contenuti, all’elaborato inviato dalle classi II della scuola media di Tropea.

Un percorso per loro lungo quasi un anno, basato sulla conoscenza profonda di uno tra i più importanti uomini di Fede nato a Tropea ma figlio del mondo per il suo totale ed incondizionato servizio verso il prossimo. In occasione dell’anno giubilare mottoliano, iniziato il primo gennaio scorso, la Fondazione “Casa della Carità” ha pensato di collegare il concorso alle altre iniziative poste in calendario, seminando tra i più piccoli, attraverso la scuola, le parrocchie e le associazioni del territorio provinciale, un umile chicco di grano che ha poi floridamente germogliato.

Strumento ultimo di questo progetto assai formativo che ha spopolato, è stata la fantasia dei giovanissimi che, armarti di matite colorate, entusiasmo e tanta buona volontà, si sono cimentati nella costruzione di un fumetto incentrato sulla vita del sacerdote tropeano, facendo prevenire entro maggio di quest’anno alla Fondazione una marea di elaborati dal significato molto profondo. A valutare i lavori di questi piccoli ed entusiasti artisti, è stata un’attenta giuria presieduta dalla dirigente scolastica Giuseppina Prostamo dell’Istituto comprensivo statale “Don Francesco Mottola”, composta da don Francesco Sicari in rappresentanza della Fondazione “Casa della Carità”; Paolo Giannini presidente dell’Azione cattolica diocesana, Beatrice Lento presidente dell’associazione “Sos Korai”, la professoressa di Storia dell’arte Annamaria Miceli e dal fotografo Saverio Caracciolo.

Un duro lavoro di scelta il loro, sfociato poi nel riconoscimento unanime e complessivo di “uguale valore d’impegno, ricerca, studio e approfondimento tematico”. Nella cattedrale, gremita di bambini incuriositi, composti e silenziosamente attenti, è stato anche rivolto un profondo momento di preghiera al Beato, accompagnato poi da un toccante intervento di don Francesco Sicari il quale ha ricordato a tutti i presenti il legame profondo di don Mottola con i bambini, avendo speciale cure ed attenzione verso i più bisognosi e malati.

Una mattinata di festa quindi non soltanto per gli oblati del “Sacro Cuore” e per la scuola, ma anche per tutta la comunità tropeana che presto potrà annoverare tra i suoi paesani un Santo della Chiesa di Dio che dell’umiltà d’animo e della dedizione profonda verso Dio ed il nostro prossimo ne ha fatto una strada maestra modernissima, percorribile a cuore aperto ancora oggi.

L’iniziativa nell’ambitodell’anno mottolianodedicato al Venerabile