Alla sua sesta edizione torna la manifestazione della solidarietà promossa dal Centro Nazionale per il Volontariato. Il tema del 2016 è “Abitare Città Invisibili”. Gli incontri si svolgeranno al Palazzo Ducale di Lucca dal 14 al 17 aprile. Tra i tanti appuntamenti, nella giornata del 16 aprile, un momento di confronto sul percorso della autoconvocazione del volontariato italiano, con il Forum del Terzo Settore.
“I temi che affronteremo, con relatori di grande qualità, sono le sfide che le nostre città si giocano per il loro futuro e da cui passano anche le scelte dei cittadini nella tornata elettorale che a fine primavera deciderà le sorti dei grandi centri urbani italiani”. Edoardo Patriarca, presidente del Centro Nazionale per il Volontariato snocciola i contenuti dell’edizione 2016 del Festival Italiano del Volontariato: il taglio del nastro è il 14 aprile, il tema del 2016, annunciato nei mesi scorsi, è “Abitare Città Invisibili”. Patriarca anticipa il programma, che verrà presentato il 30 marzo alla Sala Stampa della Camera dei Deputati, annunciando anche la nascita dei Premio Nazionale per il Volontariato.
“Proprio guardando alle energie della cittadinanza che vengono attivate nelle nostre comunità -afferma Patriarca-, abbiamo voluto istituire questa prima edizione del Premio Nazionale per il Volontariato che la giuria tecnica del Cnv affiderà alle realtà distintesi nell’associazionismo o nella valorizzazione, partnership, sostegno e sinergia con il volontariato. Realtà particolarmente attive e innovative riceveranno la speciale menzione nel corso della cerimonia inaugurale del Festival”.
L’assegnazione del Premio Nazionale per il Volontariato farà, insieme a molte altre sorprese, da evento inaugurale del Festival Italiano del Volontariato in programma nel Palazzo Ducale di Lucca dal 14 al 17 aprile a cui ha dato un contributo di idee rilevante la Fondazione Volontariato e Partecipazione. Gli eventi culturali inizieranno venerdì 15 aprile al mattino e proseguiranno fino al tardo pomeriggio di sabato. I principali di venerdì 15 sono questi: “Raccontare città invisibili” dalle 10 alle 12 dedicato al tema della comunicazione sociale; “Città inclusive contro la marginalità” dalle 11.30 alle 13.30 sui temi dell’esclusione e inclusione sociale; “Città tecnologiche per lo sviluppo sostenibile” sugli obiettivi di sviluppo sostenibile del millennio dalle 14 alle 16; “La città si-cura” dalle 16 alle 18 su partecipazione, sicurezza e prevenzione. Infine sempre venerdì 15 aprile l’atteso incontro con lo scrittore e storico dell’arte Philippe Daverio per il dialogo con il direttore de Il Tirreno Omar Monastier intitolato “Identità, comunità e patrimonio culturale”.
Sabato 16 aprile il Festival apre ai giovani con centinaia di ragazzi coinvolti in diversi eventi e il convegno “L’importante è partecipare” dalle 9.30 alle 11.30. Sempre nella mattina di sabato un evento dedicato ai temi della Protezione Civile dal titolo “La città si-cura” con il focus “Raccontare l’emergenza: dalla prevenzione all’intervento al tempo dei new-media” realizzato in collaborazione con la sezione sociale del Corriere della Sera. Dalle 11.30 alle 13.30 “La città come comunità accogliente” sulle sfide dell’immigrazione. Sabato 16 è la volta anche degli eventi dedicati al trentennale del disastro di Chernobyl con la partecipazione dell’ICN (International Chernobyl Network). Nel pomeriggio di sabato 16 aprile gli ultimi eventi dedicati all’autoconvocazione del volontariato italiano con ospiti le reti nazionali del volontariato e terzo settore, nonché due appuntamenti dedicati alla donazione del sangue e all’invecchiamento attivo. Domenica la chiusura con simulazioni, spettacoli e iniziative di piazza. Sul sito www.festivalvolontariato.it i nomi e le biografie dei relatori.
Una delle novità dell’edizione 2016 del Festival Italiano del Volontariato 2016 è la Card del “Sostenitore del Festival Italiano del Volontariato” con la quale ogni partecipante può avere diritto ad una serie di benefit e facilitazioni che renderanno il proprio soggiorno al Festival ancora più piacevole. La Card viene rilasciata dietro donazione di 10 euro attraverso il pulsante paypal o presso il Centro Nazionale per il Volontariato. Con la Card è possibile ricevere uno sconto del 10% sulle consumazioni nei ristoranti e bar convenzionati; ottenere una consumazione a scelta nel punto ristoro all’interno dell’area espositiva; garantirsi un posto riservato a tutti gli eventi in programma; ricevere all’ingresso la T-shirt del Festival; avere in anteprima tutti i materiali (cartelline e power point) dei relatori dei convegni.
Nelle sue prime cinque edizioni il Festival del Volontariato ha coinvolto più di 100.000 persone e dal Festival del Volontariato è stata lanciata dal premier Matteo Renzi la riforma del terzo settore, una delle iniziative più rilevanti del governo in carica. Per partecipare e rimanere sempre aggiornati sul Festival Italiano del Volontariato basta accreditarsi a questo link. Il Festival Italiano del Volontariato è raccontato sul web e sui social con gli hashtag #fdv2016 e #AbitareCittàInvisibili.
Tutte le info su www.festivalvolontariato.it.