“Un calcio all’illegalità” in memoria di Paolo Borsellino con Stella del Mare

Riceviamo e pubblichiamo

L’Associazione Centro Ascolto Stella del Mare, con sede a Catanzaro, abbraccia il principio inerente il reinserimento del condannato all’interno della società. Partendo dal presupposto che durante la fase adolescenziale, le norme apprese dalle figure genitoriali si scontrano con il mondo esterno, il minore potrebbe incombere in condotte devianti poiché guidato dal gruppo di pari. In altre circostanze, il ragazzo nasce in contesti familiari legati alla criminalità, ricevendo un’educazione contraria ai principi della legalità. Entrambe le situazioni vedono i minori come autori di comportamenti contro l’Ordinamento Giuridico.

L’Associazione Centro Ascolto Stella del Mare, mette in campo la professionalità della Presidente Stefania Mandaliti e dei Soci, nel contrastare qualsivoglia tipologia di violenza nonché nell’agire sulla rieducazione di chi commette il reato, attraverso iniziative volte alla sensibilizzazione della comunità.

Nel 32° Anniversario della strage in Via d’Amelio, costata la vita a Paolo Borsellino e alla sua scorta, il Centro Ascolto Stella del Mare promuove l’iniziativa “Un calcio all’illegalità” che vede come protagonisti i ragazzi della Comunità di Esecuzione Penale Minorile “ANGELO MELI” del quartiere Santa Maria di Catanzaro. Attraverso la manifestazione, che avrà luogo presso i Campetti Calcetto Girasole in Via Lucrezia della Valle  a Catanzaro, la Presidente Stefania Mandaliti (Criminologa forense – Pedagogista) unitamente al Vicepresidente  Michele Varcasia (Responsabile Comunicazione Ami) e ai Consiglieri Francesco Tavernise e  Maria De Fazio, vuole lanciare un messaggio sull’importanza dell’ascolto e della “sana” educazione all’interno della famiglia e delle Istituzioni Scolastiche.

Stampa o condividi