Un catanzarese tra le pagine di “Vogue”, ma anche di “Repubblica”. Il 25 maggio scorso, infatti, “Vogue” dava notizia della pubblicazione di un libro sulla flora mediterranea, “Tuttofiori.rar”, da parte di Sunnei, il marchio di moda italiano ben conosciuto dagli esperti del settore.
Dove sta, dunque, la novità? Nell’inconsapevolezza dell’autore degli scatti, Mario Rizzo, catanzarese doc, di colpo catapultato nel mondo della moda grazie al pensiero gentile che il figlio Simone (co-fondatore del brand “Sunnei” assieme a Loris Messina) ha voluto riservargli in occasione del suo settantesimo compleanno: la pubblicazione di un volume, coloratissimo, in vendita sul sito www.sunnei.it, che dà spazio alla sua grande passione, la fotografia. Quello che doveva essere un semplice libro di scatti di fiori e piante da sfogliare in famiglia è divenuto, così, fonte d’ispirazione della nuova linea di abiti della collezione primavera/estate di Sunnei. Basta fare un giro nel virtuale “Sunnei’s shop” per scorgere, tra le proposte, abiti coloratissimi con stampe a fiori. I fiori, appunto, di Mario Rizzo.
“E’ stata una grande sorpresa per me – si schermisce Mario Rizzo, ancora frastornato da tale notorietà – Già l’idea di realizzare un libro con le fotografie mi aveva commosso, figuriamoci leggere il mio nome su riviste a caratura nazionale e vedere “i miei fiori” addosso alle modelle di Sunnei!” E non è finita qui: la presentazione del libro, con tanto di installazione artistica di dimensioni imponenti, è addirittura avvenuta al “Voo Store” di Berlino, un centro di design e cultura nel cuore pulsante della capitale tedesca. Quanto accaduto nel mondo della moda, a Milano e a Berlino, viene però ignorato nella città in cui Mario Rizzo vive, opera come volontario e ne immortala i bellissimi fiori: Catanzaro.
Sono infatti di Catanzaro i fiori che Rizzo cattura con un scatto durante le sue passeggiate, sempre intento a scorgere la bellezza anche dov’è nascosta, dove è invisibile agli occhi degli altri. Nei viali alberati, sui balconi, tra le pietre in strada, ma anche in mezzo al cemento ed alle rovine. I fiori del libro, catalogati per nome latino e per colore, sono più di seicento, ma sono solo una parte di quello che Mario coglie ogni volta: una passione “catartica” la sua, che va ad aggiungersi alla propensione naturale per la tecnologia che mette a disposizione degli altri attraverso l’associazione di volontariato “New Help”. Negli anni Mario Rizzo e la sua associazione si sono spesi, infatti, a favore di ragazzi con disabilità psichiatrica, di anziani e di persone frequentanti i centri sociali in cerca di momenti di socialità e di crescita personale, anche tramite l’apprendimento dei primi rudimenti informatici. “La mie competenze non le ho mai tenute per me, ma ho sempre cercato di spenderle per fare del bene agli altri, nella direzione di abbattere l’analfabetismo informatico e far fuoriuscire abilità che il più delle volte le persone con difficoltà neanche pensano di avere – spiega ancora Mario Rizzo, il cui impegno volontario ha subìto una battuta d’arresto con l’arrivo della pandemia. Di recente ha aderito come presidente di “New Help” al Coordinamento regionale delle Associazioni di Salute Mentale (CASM), occupandosi in particolare di raccolte dati, utili ad approfondire il fenomeno della salute mentale, ma è la fotografia che in questo momento lo aiuta a continuare a fare il resto. Lo è stato nei tempi duri della pandemia, lo è più che mai ora.