Un "Sole nascente" per gli ammalati di Parkinson

saverio cristiano

L’effetto collaterale più temuto dagli ammalati di Parkinson, dei Parkinsonismi e delle demenze in generale è l’isolamento. La vergogna per il tremore e l’immobilità che colpisce gli arti è a volte più forte dell’attaccamento alla vita. Ma c’è chi, invece, ha imparato a non farsi scalfire dagli avvenimenti, per quanto poco piacevoli siano: Saverio Cristiano è un ottimista per natura, ed ha saputo attingere al suo talento di improvvisatore, poeta e regista di opere in vernacolo per ridere anche della sua malattia.

Affetto da Parkinson da nove anni, Saverio ha deciso di andare avanti, e di non farsi ulteriori domande che non approdano a nulla: ha cercato di prendere più informazioni possibili sul decorso della malattia, di cui si conoscono gli effetti ma non le cause, e di spendersi a favore degli altri che, invece, pensano di poterla nascondere restando confinati tra le pareti di casa. “Sole nascente”, l’associazione che ha costituito il 17 giugno scorso a Badolato, dove, appunto, risiede, ha la finalità principale di “migliorare la qualità di vita delle persone affette da morbo di Parkinson, Parkinsonismi e Demenze, prefiggendosi anche l’obiettivo di favorire la consapevolezza della malattia e dei suoi vari aspetti, ad ogni livello (pazienti, familiari, operatori sanitari, amministrazioni)”.

D’altronde, chi meglio di una persona che patisce direttamente i danni derivanti da una malattia neurologica è in grado di comprendere di cosa gli ammalati abbiano davvero bisogno? E di quanto sia importante attivare scambi di esperienze tra malati e loro familiari, curare la raccolta e la divulgazione di studi e ricerche sulle malattie e stimolare scambi di conoscenza ed esperienza di vita sociale con analoghe associazioni, anche a livello nazionale (tant’è che “Sole nascente” è collegata a “Parkinson Italia”)?

Sostenuto dai soci e da diversi volontari, Saverio sta puntando sul recupero della socialità per superare il pessimismo e l’avvilimento che la malattia si porta dietro: la sua associazione mira ad essere, quindi, un punto di riferimento per tutti coloro che non sanno a chi rivolgersi e che hanno bisogno di condividere con qualcuno le difficoltà legate alla vita quotidiana. Ricevere la carica necessaria per andare avanti è ciò di cui le persone ammalate necessitano come il pane: “Sono 300mila le persone ammalate di Parkinson in Italia, e sempre più in continuo aumento per motivi neurologici purtroppo ancora ignoti – è il commento di Saverio Cristiano, che si è rivolto al CSV di Catanzaro per avere sostegno nella costituzione dell’associazione – E’ importante che la malattia venga trattata non solo dal punto di vista medico, ma soprattutto psico-sociale: non c’è miglior modo per chi ne è affetto di recuperare la voglia di vivere e di fare attraverso varie attività ricreative ed i momenti di scambio e di incontro con altri”.

E’ importante, anche, che le persone ammalate sappiano che “Sole nascente” c’è.
E che esiste un indirizzo di posta elettronica a cui rivolgersi: cri.sav@alice.it.

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