L’Associazione di Promozione Sociale “IO e MAMMA” nasce ufficialmente a gennaio2017dall’unione di giovani donne, mamme e professioniste che durante e dopo la maternità si sono scontrate con una realtà ostica e ostile sul territorio urbano, regionale e nazionale. Vere e proprie barriere architettoniche, fisiche e mentali, fanno da spartiacque tra chi è genitore e chi non lo è.
Andare al cinema, partecipare ad un seminario, visitare una mostra, perdersi in una libreria, raggiungere il parco a piedi sono utopie o possibilità negate?
Per questi motivi lamission dell’associazione è quella di rendere accessibili ai genitori spazi e opportunità in ambito di formazione, cultura, fruizione del tempo libero, gestione delle attività lavorative.
In che modo è possibile realizzare tutto questo? Accogliendo le domande e i desideri delle famiglie in modo paritario, creando rete tra i professionisti e le realtà associative della città, supportando concretamente i genitori – lavoratori saltuari e/o liberi professionisti attraverso attività di coworking e babysitting.
“Obiettivo primario dell’associazione Io e Mamma”, come afferma Alessandra Mungo, “Risulta essere la crescita del benessere delle famiglie e la promozione di una genitorialità attenta ai bisogni propri e a quelli dei bambini attraverso metodi, tecniche ed esempi di educazione positiva alla cui base vi è il riconoscimento dei diritti e del valore di ogni PERSONA.”
Gli incontri e le attività realizzate sul territorio cittadino dall’associazione sono l’esempio di quanto precedentemente affermato, ma ognuno di noi cosa può fare per rendere accessibili luoghi ed eventi di ogni genere?
I luoghi pubblici, le attività commerciali, i servizi alla persona, ad esempio potrebbero iniziare ad attrezzare i propri spazi, con un semplice fasciatoio per il cambio del bebè e una zona destinata all’allattamento,le agenzie formative potrebberoprevedere i servizi educativi e/o il baby sitting.
Piccoli e grandi esempi con i quali si potrebbe iniziare a lavorare sull’idea di una città attenta ai bisogni delle famiglie.
Supportata da Licia Aquino e dall’associazione di volontariato Acquamarina, l’associazione Io e Mamma ha proposto di attrezzare uno spazio baby, (fasciatoio e angolo allattamento), a Francesco Passafaro, direttore artistico del nuovissimo Teatro Comunale. La risposta positiva ci permetterà nei prossimi giorni di realizzare il sogno di molti genitori, avere un cinema- teatro a misura di mamma/papà e bambini in città.
Quale potrebbe essere il nuovo posto/servizio attrezzato in città?
“D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.”
I. Calvino
Per info e contatti: Associazione IO E MAMMA
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