Presso l’Auditorium Seminario Pio X di Catanzaro la Compagnia Teatrale G. Francolino della Comunità Psichiatrica di Limbadi(VV) ha messo in scena la Farsa Brillante in Vernacolo Calabrese intitolata “U Figghiu masculu”, in una cornice di grande entusiasmo e di solidarietà.
Come tradizionalmente avviene da diversi anni, dice il Presidente della Cooperativa sociale Coriss Salvatore Maesano : “la nostra cooperativa organizza questa rappresentazione prenatalizia per dare voce e portare alla ribalta il lavoro svolto con pazienza e meticolosità dai ragazzi della Comunità “Villa Arcobaleno”, coadiuvati dal Regista Saverio Zinnà, dagli amici della Compagnia Teatrale di San Calogero (VV) e dagli operatori tutti. Si tratta, continua Maesano di far conoscere la realtà della psichiatria all’interno di un percorso di riabilitazione in cui la persona ritorna ad essere tale, ad essere protagonista e cavalcare la scena alla pari di qualunque altro”.
E così è stato, perché, raccogliendo i commenti dei tantissimi spettatori presenti, tutti hanno avuto la stessa impressione e cioè quella di trovarsi di fronte ad una compagnia fatta di attori professionisti e non di semplici amatori.
In assoluto pensiamo che affermazioni come questa, possano rappresentare il più bel riconoscimento che si possa fare a tutti colore che amano il teatro e vivono questa esperienza da non professionisti ma da semplici cultori ed amanti del Teatro Terapia come la forma primaria di comunicazione delle emozioni.
E da emozioni ad emozione si è arrivati al culmine quando, nell’intervallo tra il primo e secondo atto, è stato chiamato ad esibirsi il coro dell’Unione Provinciale Ciechi ed ipovedenti di Catanzaro che ha lasciati tutti con il fiato sospeso.
La serata, presentata dalla nota conduttrice Annarita Palaia, poi è proseguita con gli interventi dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catanzaro – Lea Concolino; del Sindaco del Comune di Settingiano – Rodolfo Iozzo e del Direttore del CSM ASP di Catanzaro dott. Mauro Notarangelo che hanno usato parole di elogio e di incoraggiamento per il lavoro svolto e per la bravura di tutti i protagonisti della rappresentazione.
Durante la manifestazione a cui hanno partecipato tutte le Case di Accoglienza, le Comunità, i Centri Diurni ed i Centri SPRAR della Cooperativa CO.RI.S.S., si è svolta anche una piccola pesca di beneficenza per suggellare il momento della solidarietà e della condivisione.
La conclusione della rappresentazione è stata una vera apoteosi, con gli spettatori tutti in piedi ad applaudire per un tempo infinito gli attori ed i suoi sostenitori.