Oggi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a una prima bozza di legge delega per stendere il primo Codice unico per le persone con disabilità. Fontana: «non sarà solo un testo ricognitivo ma sancirà un nuovo approccio al mondo della disabilità, che terrà conto di tutte le esigenze – affettive, relazionali, formative, materiali – delle persone, considerate non come singoli ma anche in relazione al proprio contesto di vita»
Oggi il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a una prima bozza di legge delega per stendere il primo Codice unico per le persone con disabilità. Ha trovato sede – spiega il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana – «nel più ampio “Disegno di legge Deleghe al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore». Il Codice unico sarà «un provvedimento che mira ad armonizzare, organizzare e riformare l’intera disciplina in materia, assicurando finalmente alle persone con disabilità tutele effettive e concrete che troppo spesso in questi anni sono mancate. Un passo avanti epocale nel campo dei diritti fondamentali per il nostro Paese». Questo Codice – continua Fontana – non sarà solo un testo ricognitivo ma sancirà un nuovo approccio al mondo della disabilità, che terrà conto di tutte le esigenze – affettive, relazionali, formative, materiali – delle persone con disabilità, per la prima volta considerate non solo come singoli ma anche in relazione al proprio contesto di vita, in primis la famiglia».