VIBO – Biblioteca, un’opportunità che chiama a fare sinergia

VIBO

Biblioteca, un’opportunità che chiama a fare sinergia

 

La biblioteca è un obiettivo «strategico» per il Comune. Così all’indomani delle polemiche che hanno animato il Consiglio sul “ruolo” della cultura, dopo le pesanti accuse del capogruppo del Pd Stefano Luciano, a voler fare chiarezza è l’assessore alla Cultura Daniela Rotino. Lo fa per fugare ogni dubbio, su un possibile affidamento al Sistema bibliotecario così come su quanto denunciato relativamente ad un uso privatistico della cultura. Niente di tutto ciò, e da palazzo “Luigi Razza” intendono chiarirlo. E per questo vogliono fare parlare i fatti e i progetti in cantiere che da settembre coinvolgeranno associazioni, volontari e cittadini. Perché come aveva ribadito il sindaco Maria Limardo «noi stenderemo tappeti rossi a tutti con petali di rose».

Ergo, nessun favoritismo. E, in questa direzione, l’assessore Rotino rammenta qualcuno dei progetti a partire da “Un libro per tutti” finanziato dalla Regione che consentirà l’acquisto di strumenti informatici per 10mila euro per rendere accessibile la biblioteca ai non vedenti e ipovedenti, 4mila 500 euro per audiobook, 6mila euro per la registrazione di 10 opere calabresi in formato audiobook che «saranno utili sia per gli utenti in genere e in particolare per i non vedenti».

In corso, poi, un altro bando – risorse per un milione – con le associazioni del terzo settore che prevede coinvolgimento della biblioteca comunale e che punta a «promuovere e valorizzare il ruolo delle biblioteche come luogo di incontro e strumento di coesione sociale» avviando processi che consentano «l’incremento e il miglioramento dell’accesso agli spazi e ai servizi di supporto alla lettura e allo studio; il coinvolgimento dei soggetti tradizionalmente esclusi dalla fruizione e produzione culturali prevedendo strumenti e modalità innovative di partecipazione» e la «diffusione di una concezione delle istituzioni bibliotecarie come luoghi di confronto da parte di gruppi e soggetti diversi».

Dopo le polemiche in Aulasi intende fugare ogni dubbio su affidamenti e favoritismi

Stampa o condividi